Il vermocane (Hermodice carunculata Pallas, 1766), detto anche verme cane, verme di fuoco o verme di mare, è un verme marino errante appartenente alla classe dei Policheti.
È un anellide dotato di setole urticanti e, se infastidito o anche urtato inavvertitamente, può infliggere dolorose irritazioni lanciando gli aghi a uncino verso la minaccia. In caso di puntura si possono rimuovere le minuscole setole urticanti con un nastro adesivo, mentre l'applicazione di alcol può alleviare il dolore.
Se ne trovano di diverse dimensioni, da pochi centimetri di lunghezza fino a 30 centimetri. Vive sui fondali marini, soprattutto rocciosi, dei mari tropicali e sub-tropicali, Mediterraneo compreso. Specialmente nei fondali mediterranei si può trovare a basse profondità (nello stretto di Messina ultimamente possono essere trovati a pochi cm di profondità). Si nutre principalmente di sostanze in decomposizione e pesci morti. Non è raro trovarne un gruppetto mentre si nutre di un pesce morto.
I vermocani sono animali leggendari dell'antica Grecia che avrebbero avuto due sembianze: la prima era un cane senza arti che strisciava, la seconda un insetto che abbaiava e viveva nell'inferno.
Il vermocane (Hermodice carunculata Pallas, 1766), detto anche verme cane, verme di fuoco o verme di mare, è un verme marino errante appartenente alla classe dei Policheti.