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Atractylodes ( Italian )

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Atractylodes DC.,1838 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]

Descrizione

Le specie di questa sottotribù sono erbacee perenni e rizomatose (i rizomi presentano delle radici avventizie omomorfe).[3][4][5]

Le foglie, disposte in modo alterno, sono semplici o pennate con 3 - 5 lobi. I margini sono finemente seghettati e spinulosi.

Le infiorescenze sono composte da capolini per lo più solitari e avvolti da vistose brattee simili a foglie. I capolini, eterogami, di tipo discoide, sono formati da un involucro a forma più o meno cilindrica composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo (piatto o concavo) fa da base ai fiori tutti tubulosi (in alcuni casi sono presenti anche dei fiori radiati). Le brattee dell'involucro disposte su più serie in modo embricato hanno forme diverse: quelle esterne sono verdi e fogliose, ampiamente alate; quelle medie hanno degli stretti margini traslucidi; quelle interne hanno delle forme lineai-lanceolate. Il ricettacolo è ricoperto con scaglie a forma lineare e margini interi.

I fiori sono principalmente del tipo tubuloso.[6] I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e actinomorfi. Talvolta sono presenti dei fiori solamente femminili.

  • /x K ∞ {displaystyle infty } infty , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[7]

Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.

Corolla: le corolle dei fiori in genere sono corte. I colori sono: bianco, rosa, porpora e giallo.

Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi, glabri, spessi e piatti alla base; mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[8] Le antere hanno delle lunghe e snelle appendici.

Gineceo: lo stilo è filiforme e corto; gli stigmi dello stilo sono due divergenti. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.

Il frutto è un achenio con un pappo. L'achenio, con forme da lineari a oblunghe con apice troncato, è densamente sericeo e il pericarpo è di tipo parenchimatico. Alla base è presente uno spesso labbro. Il pappo (esile e deciduo) è formato da setole piumose connate alla base ad anello.

Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento per merito del pappo – disseminazione anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).

Distribuzione

Le specie di questo genere si trovano in Asia orientale.[1]

Sistematica

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[9], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[10] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[11]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[2]

La tribù Cardueae a sua volta è suddivisa in 12 sottotribù (la sottotribù Carlininae è una di queste).[4][12][13][14]

Filogenesi

Nell'ambito della sottotribù questo genere occupa una posizione "basale" e comunque risulta come "gruppo fratello" dei genere Carlina e Atractylis.[4][14][15]

I caratteri morfologici distintivi per le specie di questo genere sono: la lamina delle foglie è intera o con 3 - 5 lobi finemente seghettati; le brattee dell'involucro sono verdi e fogliacee; gli ispessimenti basali degli acheni sono glabri; le scaglie del ricettacolo sono libere e non racchiudono gli acheni; le brattee più interne dell'involucro non sono evidenti.[3]

Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 24.[3]

Elenco delle specie

Il genere comprende le seguenti 4 specie:[1]

Note

  1. ^ a b c d World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  2. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  3. ^ a b c Kadereit & Jeffrey 2007, pag.127.
  4. ^ a b c Herrando et al. 2019.
  5. ^ eFloras - Flora of China, su efloras.org. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  6. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 9.
  7. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  8. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  9. ^ Judd 2007, pag. 520.
  10. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  11. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  12. ^ Funk & Susanna 2009, pag. 296.
  13. ^ Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 126.
  14. ^ a b Barres et al. 2013.
  15. ^ Funk & Susanna, pag. 296.

Bibliografia

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Atractylodes DC.,1838 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.

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