Le alghe del genere Macrocystis appartengono all'ordine Laminariales, classe Phaeophyceae. Sono comunemente conosciute come Kelp californiano.
Sono distribuite su quasi tutte le coste continentali dell'emisfero australe (Sudamerica, Africa meridionale, Australia, Nuova Zelanda) e lungo le coste del Pacifico orientale (Nordamerica). Sono in grado di sopravvivere in tutti i mari tranne che in quelli tropicali e artici.
Tra tutte le alghe sono quelle che possono raggiungere le maggiori dimensioni: la loro lunghezza può variare, a seconda del clima e di nutrimenti disponibili, dai 6 ai 60 metri e oltre.
In passato sono state usate per l'alimentazione umana e animale, come fertilizzante e per la fabbricazione di esplosivi.
Oggi vengono utilizzate prevalentemente a livello industriale: in Nord America, dove se ne raccolgono centinaia di tonnellate l'anno, sono la principale fonte di acido alginico, che trova una vasta applicazione nell'industria alimentare, farmaceutica, cosmetica, tessile, nell'industria delle colle e delle vernici e nell'industria metallurgica.
L'acido alginico arriva ad occupare nelle Macrocystis il 40% del peso secco della pianta, contro il 30% delle Laminariceae e il 20% delle Fucaceae.
Recentemente, anche i centri di thalassoterapia hanno adottato le grandi foglie di alghe Macrocystis per gli avvolgimenti del corpo e i bendaggi degli arti inferiori. La forte presenza di acido alginico di iodio, potassio e di oligoelementi, rende le foglie d'alga Macrocystis molto efficaci nei trattamenti di benessere per la spiccata azione detossinante e riattivante del metabolismo cellulare.
È inoltre utilizzata come concime fogliare.
Le alghe del genere Macrocystis appartengono all'ordine Laminariales, classe Phaeophyceae. Sono comunemente conosciute come Kelp californiano.