La grande limaccia grigia (Limax maximus Linnaeus, 1758) è un mollusco gasteropode terrestre della famiglia Limacidae.[1]
Limax maximus è una delle limacce più comuni e grandi, poiché raggiunge i 20 cm. Questa limaccia (come tutte le altre) si distingue dalle chiocciole per l'assenza del guscio esterno (nonostante anch'esse possiedano un piccolo guscio sotto il mantello): queste le rende più vulnerabili ma anche più agili e veloci.
Queste limacce hanno bisogno di umidità costante, perché si possono disidratare molto facilmente. Proprio per questo, durante il giorno sono interrate al riparo dei raggi del sole, ed escono solo di notte o quando piove. Questo animale produce solitamente due tipi di muco: uno denso e appiccicoso che serve per difendersi e per non cadere dalle superfici verticali, mentre l'altro, acquoso, ha la funzione di mantenere il corpo umido. Entrambi i tipi di muco sono incolori e brillanti. C'è un terzo tipo di muco usato per la riproduzione.
Si nutrono principalmente di piante, materia in decomposizione e talora altre lumache.
Sono ermafroditi incompleti: hanno organi genitali maschili e femminili, ma ci vogliono due esemplari per far avvenire la riproduzione. L'accoppiamento (che può durare ore) consiste in giri su loro stesse. Dopodiché le lumache si arrampicano su un albero dal quale rimangono sospese su un filo di muco. Dalle gonopore i due animali fanno uscire i loro organi riproduttivi colore azzurro che si avvolgono. Dopo 3-4 settimane dall'accoppiamento i Limax depongono circa 120 uova, in genere sotto il muschio.[2]
Questa limaccia è nativa dell'Europa, ma è stata introdotta accidentalmente anche in altri paesi, come negli Stati Uniti d'America.
Si può trovare nelle cantine, nei giardini e sotto i sassi di prati incolti.
La grande limaccia grigia (Limax maximus Linnaeus, 1758) è un mollusco gasteropode terrestre della famiglia Limacidae.