Chimonanthus Lindl., 1819 è un genere di piante angiosperme appartenente alla famiglia Calycanthaceae[1], originario dell'Asia.
Il nome viene dal greco e significa "fiore d'inverno" (χειμών = inverno) con riferimento alla fioritura invernale di questi arbusti alti da 1,5 a 5 m, dalle foglie perenni o caduche.
Come pianta ornamentale il Chimonanthus viene spesso chiamato calicanto, secondo la vecchia nomenclatura (il genere Calycanthus fu istituito da Linneo nel Settecento, e fu poi successivamente diviso in più generi).
Il genere Chimonanthus comprende le seguenti specie, tutte originarie della Cina centro-orientale e sud-orientale:[1]
Preferisce esposizione non troppo soleggiata o semi ombreggiata, clima fresco, terreno soffice e permeabile e soffre i suoli calcarei.
Eventuali potature di sfoltimento vanno effettuate dopo la fioritura.
La moltiplicazione avviene con la semina a fine estate, per mezzo di margotta in ottobre, per divisione dei polloni in primavera o per talea sempre nei primi mesi di autunno.[2]
Subiscono frequentemente attacchi di afidi; meno frequentemente possono essere colpiti da acari o cocciniglie.
Il calicanto è una pianta con fiori piccoli e poco appariscenti, ma molto profumati. Il calicanto è utilizzata come pianta ornamentale nei giardini per la profumata fioritura invernale, e viene coltivato industrialmente per la produzione di rami fioriti recisi per decorare gli appartamenti.
Chimonanthus Lindl., 1819 è un genere di piante angiosperme appartenente alla famiglia Calycanthaceae, originario dell'Asia.
Il nome viene dal greco e significa "fiore d'inverno" (χειμών = inverno) con riferimento alla fioritura invernale di questi arbusti alti da 1,5 a 5 m, dalle foglie perenni o caduche.
Come pianta ornamentale il Chimonanthus viene spesso chiamato calicanto, secondo la vecchia nomenclatura (il genere Calycanthus fu istituito da Linneo nel Settecento, e fu poi successivamente diviso in più generi).