Tylopilus felleus (Bulliard) P. Karsten, 3: 16 (1881)
Il Tylopilus felleus è un fungo facente parte della famiglia delle Boletaceae molto noto ai cercatori di funghi (specialmente di porcini) con l'appellativo di "Porcino di Fiele" per via del suo sapore amarissimo, anche "boleto falso".
La notorietà di questa specie deriva dal fatto che la stessa viene spesso confusa con i porcini per via della somiglianza; durante la cottura, anche un solo esemplare contamina il sapore dell'intero raccolto e lo rende letteralmente disgustoso.
5–13 cm, dapprima emisferico, poi spianato; liscio e carnoso, dal giallo al bruno più o meno scuro.
Piuttosto lunghi; inizialmente bianchi, poi rosati.
Piccoli, rotondeggianti o angolosi; prima bianchi, poi rosati per via della sporata, tendenti al nerastro.
8-15 x 2–5 cm, robusto, ingrossato alla base, a volte obeso, grossomodo concolore al cappello, con reticolo di colore giallo-brunastro molto marcato.
Bianca con tonalità rosa, bruna sotto la cuticola.
Fusiformi, rosate in massa.
Piuttosto comune, sia in boschi di latifoglie che di conifere.
Praticamente non commestibile per via del sapore molto amaro.
Saper riconoscere questa specie può evitare di rovinare un buon piatto di funghi a causa del sapore amarissimo che prevale su quello degli altri carpofori, anche in minima quantità nei misti; per questo è necessario imparare a conoscere l'imenoforo del Tylopilus felleus, che è di colore rosato anziché verde-giallastro come altre specie di boleti. Il felleus non presenta alcuna velenosità.
Per fugare ogni dubbio il cercatore dovrà ricorrere all'"assaggio".
Tylopilus felleus (Bulliard) P. Karsten, 3: 16 (1881)
Il Tylopilus felleus è un fungo facente parte della famiglia delle Boletaceae molto noto ai cercatori di funghi (specialmente di porcini) con l'appellativo di "Porcino di Fiele" per via del suo sapore amarissimo, anche "boleto falso".
La notorietà di questa specie deriva dal fatto che la stessa viene spesso confusa con i porcini per via della somiglianza; durante la cottura, anche un solo esemplare contamina il sapore dell'intero raccolto e lo rende letteralmente disgustoso.