Die Jamaika-Waldralle (Amaurolimnas concolor concolor), auch als Jamaika-Einfarbralle bezeichnet, ist die ausgestorbene Nominatform der Einfarbralle (Amaurolimnas concolor). Sie war auf Jamaika endemisch.
Die Jamaika-Waldralle erreichte eine Größe von 25 Zentimetern.[1] Die Flügellänge betrug 119 bis 127 Millimeter, die Lauflänge 43 bis 46 Millimeter und die Schnabelfirstlänge 25 bis 30 Millimeter.[2] Das Gefieder war überwiegend rotbraun gefärbt. An den Schultern und den Flügeldecken war die Färbung klarer und mehr kastanienbraun. Die Alula und die Federkiele waren sepiafarben. Die inneren Armschwingen, der Rücken und die Schwanzfedern waren kastanienbraun.[2] Die Handschwingen waren grau.[1] Der Oberkopf und der Nacken waren olivbraun verwaschen.[1] Die Stirn war etwas rötlich. Die Zügel und die Gesichtsseiten waren stumpf rötlich. Die Ohrdecken waren bräunlicher. Die Halsseiten und die Unterseite des Körpers waren stumpf rötlich kastanienfarben.[2] Kinn, Brustmitte und Bauch waren weißlich.[1] Die Körperflanken, Oberschenkel und Unterschwanzdecken waren wein-kastanienfarben. Die Unterflügeldecken und die Achselfedern waren olivbraun mit einer leichten rötlichen Tönung.[2] Der Schnabel war gelblich grün. Der Schnabelfirst war schwarz. Die Füße waren stumpf purpurrot oder rosa. Die Iris war zinnoberrot.[2] Die Geschlechter sehen gleich aus.[1] Die Jungvögel sahen den Altvögeln ähnlich.[2] Bei ihnen war die Oberseite düsterer und weniger kastanienbraun. Die Unterseite war weinbraun mit weißen Schaftstreifen an Kehle und Brust. Die Brustmitte und die Oberschenkel waren aschfahl.[2]
Die Jamaika-Waldralle bewohnte Süßwassersümpfe und abgelegene Flussgebiete[1] im Binnenland.[3] Sie war jedoch auch in höheren Gebirgslagen zu beobachten.[1]
Die Jamaika-Waldralle war ein scheuer und versteckt lebender Vogel[1]. Sie war zwar flugfähig[1], da ihr Flug jedoch schwerfällig und mühselig war[1], bevorzugte sie es eher zu rennen.[4] Angaben zum Brutverhalten liegen nicht vor.[1]
Das letzte bekannte Exemplar der Jamaika-Waldralle wurde 1881 gesammelt. Seit 1890 gilt sie als ausgestorben. Als Ursache wird die Nachstellung durch Mungos, Katzen und Ratten angenommen.[4]
Die Jamaika-Waldralle (Amaurolimnas concolor concolor), auch als Jamaika-Einfarbralle bezeichnet, ist die ausgestorbene Nominatform der Einfarbralle (Amaurolimnas concolor). Sie war auf Jamaika endemisch.
The Jamaican wood rail, also called the Jamaican uniform rail was the nominate subspecies of the uniform crake found on Jamaica. It became extinct around 1881.[2]
The Jamaican wood rail was a reddish-brown bird some 10 inches in length.[2]
Although capable of flight, the wood rail was primarily a terrestrial bird, preferring to run to escape predators. It was originally widespread on the island, inhabiting swamps, jungle undergrowth and streambeds, to fairly high altitudes.[3]
Already rare and threatened by rats and cats, the Jamaican wood rail was ultimately driven to extinction shortly after the introduction of small Indian mongooses to Jamaica in 1872.[4][2] The last specimens of the bird were collected in 1881.[5]
The Jamaican wood rail, also called the Jamaican uniform rail was the nominate subspecies of the uniform crake found on Jamaica. It became extinct around 1881.
Il rallo unicolore di Giamaica (Amaurolimnas concolor concolor Gosse, 1847) era una sottospecie di rallo unicolore endemica dell'isola omonima[2].
Il rallo unicolore di Giamaica misurava circa 25 cm di lunghezza[3]. Era un rallo di colore castano-rossiccio, più chiaro delle altre due sottospecie continentali, A. c. guatemalensis e A. c. castaneus. La regione superiore era rossiccia, più castana sulla zona delle scapole e delle ali; le remiganti primarie erano color seppia sopra, più chiare ai margini e marrone scuro sotto; la parte interna delle secondarie era castana come il dorso; la coda era castana, la sommità del capo e la nuca erano marrone scuro; la fronte era leggermente rossastra; la faccia era rossiccia, più marroncina nella regione auricolare; le regioni inferiori erano di colore castano-vinato, più chiaro sul mento e al centro di petto e addome; le copritrici del sottoala e le penne ascellari erano marrone scuro. Il becco era verde-giallastro, le zampe violacee e l'iride color vermiglione.
Le uniche notizie sulla sua biologia sono quelle tramandateci da Gosse:
«Predilige le paludi di acqua dolce e i torrenti isolati, piuttosto che le paludi di acqua salmastra, e si incontra perfino lungo le pendici montuose. L'ho colpito mentre si rintanava tra le alghe a Basin Springs. Mentre va a zonzo, a intervalli di pochi secondi chioccia come una gallina. La straordinaria esilità del corpo, comune alle specie di questa tribù, lo rende perfettamente in grado di aprirsi la strada anche tra la vegetazione più fitta. Talvolta lo si può osservare appollaiato su un albero basso presso il ciglio della strada, e in quei momenti sembra aver perso la sua ritrosia, e si siede a guardare il cacciatore finché non lo ha quasi del tutto raggiunto. Il suo volo è poco efficace; lento, pesante e laborioso; la testa viene allungata in avanti, e il corpo viene tenuto giù penzoloni, così come le zampe, in modo simile a come ho visto fare ad alcuni bombici impacciati.[3]»
Secondo Bond, aveva abitudini più terricole degli altri ralli delle Indie Occidentali[4].
L'ultimo esemplare noto venne abbattuto nel 1881[5]. Si ritiene che sia scomparso a causa della predazione da parte delle manguste, introdotte dall'uomo, sebbene abbia convissuto assieme a questi predatori, oltre a gatti e ratti, per generazioni.
Il rallo unicolore di Giamaica (Amaurolimnas concolor concolor Gosse, 1847) era una sottospecie di rallo unicolore endemica dell'isola omonima.