Neogloboquadrina[1] es un género de foraminífero planctónico de la familia Globorotaliidae, de la superfamilia Globorotalioidea, del suborden Globigerinina[2] y del orden Globigerinida.[3] Su especie tipo es Globigerina dutertrei. Su rango cronoestratigráfico abarca desde el Chattiense superior (Oligoceno superior) hasta la Actualidad.
Neogloboquadrina incluye especies con conchas trocoespiraladas, de trocospira baja o moderadamente elevada, y de forma discoidal-globular; sus cámaras son globulares a subglobulares, creciendo en tamaño de manera rápida y fuertemente abrazadoras; sus suturas intercamerales son incididas y rectas o ligeramente curvas; su contorno ecuatorial es subcuadrado a redondeado, y lobulado; su periferia es ampliamente redondeada; su ombligo es moderadamente amplio y profundo; su abertura principal es interiomarginal, de umbilical a umbilical-extraumbilical, con forma de arco bajo, y protegida con un diente subtriangular, al menos en su estadios iniciales, que divide la abertura en dos partes; presentan pared calcítica hialina, uniformemente perforada con poros en copa y superficie punteada (o finamente reticulada en especies tropicales) y espinosa (bases de espinas).[1][4][5][6][7][8][2][9]
Clasificaciones posteriores han incluido Neogloboquadrina en la superfamilia Globigerinoidea.[9]
Neogloboquadrina incluye especies con un modo de vida planctónico (con simbiontes), de distribución latitudinal cosmopolita, preferentemente templada-subpolar, y habitantes pelágicos de aguas intermedias e profundas (medio mesopelágico a batipelágico superior, en la termoclina).[5][7][2][9]
Neogloboquadrina incluye a las siguientes especies:
Otras especies consideradas en Neogloboquadrina son:
Neogloboquadrina es un género de foraminífero planctónico de la familia Globorotaliidae, de la superfamilia Globorotalioidea, del suborden Globigerinina y del orden Globigerinida. Su especie tipo es Globigerina dutertrei. Su rango cronoestratigráfico abarca desde el Chattiense superior (Oligoceno superior) hasta la Actualidad.
Neogloboquadrina Globorotalioidea superfamaliako generoetako bat da. Familiako ezaugarriak ditu eta gainera honako hauek:
Oligozenotik Holozenora bizi izan ziren.
Neogloboquadrina Globorotalioidea superfamaliako generoetako bat da. Familiako ezaugarriak ditu eta gainera honako hauek:
Oskol trokoespiral baxua. Ganbera globulutsuak. Hagin hirukikara.Oligozenotik Holozenora bizi izan ziren.
Neogloboquadrina è un genere di foraminifero planctonico con guscio calcareo, documentato dal Miocene Superiore in tutti i mari e gli oceani del mondo. Diverse specie sono utilizzate in campo biostratigrafico per la datazione delle rocce e dei sedimenti.
Guscio calcareo ialino[1], traslucido. Parete spessa, distintamente perforata nelle forme temperato-tropicali, di aspetto fortemente granuloso per la crescita di cristalli di calcite secondaria nelle forme di acque fredde. Avvolgimento trocospirale[2], a spira bassa. Il verso di avvolgimento del guscio (destro/sinistro) è spesso collegato alle condizioni climatiche ed è in diversi casi diagnostico a livello biostratigrafico e paleoecologico. Ultimo giro formato da 4-5 fino a 6-7 camere. Profilo del guscio tendenzialmente piano sul lato spirale e convesso su quello ombelicale. Ombelico profondo, da stretto ad ampio a seconda delle specie. Le suture tra le camere sono poco depresse; il margine periferico può essere da arrotondato a sub-quadrato a debolmente lobato, sempre privo di carena. Apertura primaria ombelicale-extraombelicale, ad arco, spesso delimitata da un labbro imperforato più o meno sviluppato; aperture supplementari ombelicali presenti nelle forme ad ombelico ampio. Spesso sono presenti piastre ombelicali di forma triangolare, più o meno sviluppate, che si prolungano dai labbri delle aperture verso il centro dell'area ombelicale.
Il genere Neogloboquadrina compare nel tardo Miocene Medio (Langhiano), con la specie N. acostaensis (BLOW), forma di acque fredde diffusa alle alte latitudini. La posizione sistematica e la genealogia di questo genere (e di molte specie che ne fanno parte) sono ancora largamente discusse tra i ricercatori.
Il genere si evolve rapidamente nel corso del Miocene, e tende a migrare progressivamente verso le basse latitudini. Alla fine del Miocene conta sia forme temperato-tropicali che forme “fredde”. Tra queste ultime, la forma più nota, comparsa nel Miocene Superiore, è N. pachyderma (EHRENBERG), forma di acque fredde caratterizzata da 4-4 ½ camere nell'ultimo giro, contorno sub-quadrato e parete molto spessa e fortemente granulosa.
Il genere comprende attualmente due specie:
Neogloboquadrina è un organismo planctonico, di habitat pelagico.
Neogloboquadrina è un genere di foraminifero planctonico con guscio calcareo, documentato dal Miocene Superiore in tutti i mari e gli oceani del mondo. Diverse specie sono utilizzate in campo biostratigrafico per la datazione delle rocce e dei sedimenti.