Il cefalofo zebra (Cephalophus zebra Gray, 1838) è un piccolo cefalofo originario delle foreste dell'Africa occidentale.
Chiamato così per le 12-15 bande nere che, come quelle della zebra, scendono giù lungo il dorso, il cefalofo zebra è una piccola antilope dal corpo breve e tozzo; misura 85–90 cm di lunghezza e pesa 9–20 kg. Il colore del mantello varia dal giallo oro chiaro al marrone-rossastro, con le regioni inferiori color crema chiaro. Un'altra sua caratteristica distintiva è la mancanza di un ciuffo sulla fronte, presente in quasi tutte le altre specie di cefalofo[3][4]. Sia i maschi che le femmine possiedono brevi corna affusolate impiegate per difendere il territorio[5]; sebbene le femmine siano generalmente più grandi dei maschi, questi ultimi possiedono corna più lunghe[4]. I piccoli presentano una colorazione più bluastra degli adulti e strisce più ravvicinate tra loro[6]. Il nome afrikaans duiker, con cui vengono indicati i cefalofi, significa «tuffatore» o «antilope tuffatrice», e si riferisce ai balzi che questi animali compiono nel sottobosco quando vengono disturbati[4].
Il cefalofo zebra è particolarmente comune nella Liberia centro-orientale, sebbene viva anche in tutta la Sierra Leone e la Costa d'Avorio[3].
Sembra che questo animale dipenda strettamente dalle foreste primarie di pianura che crescono lungo le valli dei fiumi, ma si incontra anche nelle foreste secondarie e in regioni montuose[2][7].
Il cefalofo zebra vive sia da solo che in coppie riproduttive. I membri delle coppie si strofinano spesso le ghiandole odorifere a vicenda, apparentemente per rinforzare il legame di coppia e per comunicare la disponibilità sessuale[3]. Ogni anno viene partorito un unico piccolo, dopo un periodo di gestazione di 221-229 giorni[8]. I piccoli sviluppano la colorazione e le dimensioni degli adulti dopo circa sette-nove mesi, e i maschi raggiungono la maturità sessuale verso i due anni[6].
La dieta di questo cefalofo diurno consiste prevalentemente di frutti e di una vasta gamma di foglie, gemme, germogli ed erbe[6][9]. Dal momento che spesso non è in grado di raggiungere i frutti di cui si nutre direttamente dagli alberi, il piccolo cefalofo zebra approfitta di quelli che altri animali che si cibano sugli alberi lasciano cadere sul suolo della foresta[6].
Sebbene altre specie di cefalofo siano divenute vulnerabili in seguito alla caccia intensiva, non sembra che questo fattore costituisca una significativa minaccia per la sopravvivenza del cefalofo zebra[10], probabilmente per il fatto che questa specie elusiva viene avvistata solo raramente dall'uomo. La principale minaccia per la sua esistenza, così come per quella di molte altre specie africane, è la perdita dell'habitat dovuta alla deforestazione. Nel 1999 la popolazione del cefalofo zebra venne stimata sui 28.000 esemplari, ma da allora è andata progressivamente declinando[2].
Il cefalofo zebra (Cephalophus zebra Gray, 1838) è un piccolo cefalofo originario delle foreste dell'Africa occidentale.