Pasiphaea sivado (Risso, 1816), noto commercialmente come gambero bianco[1] è un gamberetto appartenente alla famiglia Pasiphaeidae[2].
Il corpo ha una colorazione prevalentemente trasparente, il rostro è piuttosto corto[3]. Può presentare piccole macchie rosa o rosse[4]. La lunghezza massima registrata è di 8 cm di cui poco più di 2 di carapace[5].
È spesso preda di molluschi cefalopodi come Illex coindetii, squali come Prionace glauca, Galeus melastomus, Etmopterus spinax e altri pesci come per esempio Scorpaena porcus, Hoplostethus mediterraneus mediterraneus, Thunnus thynnus e Chimaera monstrosa[6].
Nel mediterraneo viene predato anche da mammiferi come Stenella coeruleoalba e dal pesce spada[7].
La riproduzione avviene due volte all'anno[3][4].
È una specie pelagica che vive anche oltre i 300 m di profondità[3]. È tipica delle acque europee, diffusa nell'oceano Atlantico, nel mar Mediterraneo e nel mare del Nord[4]. È stata segnalata anche in Sudafrica[2].
A Genova non viene venduto frequentemente, mentre a Barcellona si trova più facilmente nei mercati, sempre venduto insieme ad altre specie di maggior interesse[5]. Si può catturare facilmente con reti a strascico[8].
Pasiphaea sivado (Risso, 1816), noto commercialmente come gambero bianco è un gamberetto appartenente alla famiglia Pasiphaeidae.
Pasiphaea sivado is een garnalensoort uit de familie van de Pasiphaeidae.[1] De wetenschappelijke naam van de soort is voor het eerst geldig gepubliceerd in 1816 door Risso.
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