L'anguilla pellicano (Eurypharynx pelecanoides Vaillant, 1882)[2] è un pesce abissale, unico rappresentante della famiglia Eurypharyngidae.[3]
Descrizione
La caratteristica principale di questo pesce è l'enorme bocca, formata da un'incredibile apertura mascellare (fino a 0,6 m di larghezza) che usa per raccogliere i piccoli organismi di cui si nutre. Per la sua forma scarsamente idrodinamica e la costituzione fragile, certamente non è in grado di nuotare in modo veloce per catturare le sue prede. Probabilmente resta in agguato, attirando le prede con un organo luminescente situato all'estremità caudale del corpo. Può raggiungere la lunghezza di 1,8 m.
Biologia
Riproduzione
Oviparo, si riproduce soltanto una volta nella vita.
Alimentazione
È specie cacciatrice: si nutre di cefalopodi, invertebrati abissali e pesci.
Distribuzione e habitat
L'anguilla pellicano è diffusa in tutte le acque tropicali e temperate del globo, Mediterraneo escluso.
Vive a profondità comprese tra i 500 e i 7.500 m.
Note
Bibliografia
- Bauchot, M.-L., 1979. Eurypharyngidae. p. 218. In J.C. Hureau and Th. Monod (eds.) Check-list of the fishes of the north-eastern Atlantic and of the Mediterranean (CLOFNAM). UNESCO, Paris. Vol. 1.
- Charter, S.R., 1996. Eurypharyngidae: umbrellamouth gulpers. p. 155-157. In H.G. Moser (ed.) The early stages of fishes in the California Current region. California Cooperative Oceanic Fisheries Investigations Atlas No. 33. Allen Press, Inc., Lawrence, Kansas. 1505 p.
- Nielsen, J.G. and E. Bertelsen, 1986. Eurypharyngidae. p. 534. In P.J.P. Whitehead, M.-L. Bauchot, J.-C. Hureau, J. Nielsen and E. Tortonese (eds.) Fishes of the north-eastern Atlantic and the Mediterranean. UNESCO, Paris. Vol. 2.
- Nielsen, J.G. and E. Bertelsen, 1990. Eurypharyngidae. p. 206. In J.C. Quero, J.C. Hureau, C. Karrer, A. Post and L. Saldanha (eds.) Check-list of the fishes of the eastern tropical Atlantic (CLOFETA). JNICT, Lisbon; SEI, Paris; and UNESCO, Paris. Vol. 1.
- Smith, D.G., 1997. Eurypharyngidae. Gulper eels. p. 1695. In K.E. Carpenter and V.H. Niem (eds.) FAO species identification guide for fishery purposes. The living marine resources of the WCP. Vol. 3. Batoid fishes, chimaeras and bony fishes part 1 (Elopidae to Linophrynidae). FAO, Rome.