Austroliabum es un género de plantas con flores perteneciente a la familia Asteraceae. Comprende 4 especies descritas y de estas, solo 3 aceptadas.[1][2] Es originario de Sudamérica.
El género fue descrito por H.Rob. & Brettell y publicado en Phytologia 28: 48. 1974.[3]La especie tipo es: Austroliabum candidum (Griseb.) H.Rob. & Brettell
A continuación se brinda un listado de las especies del género Austroliabum aceptadas hasta julio de 2012, ordenadas alfabéticamente. Para cada una se indica el nombre binomial seguido del autor, abreviado según las convenciones y usos.
Austroliabum es un género de plantas con flores perteneciente a la familia Asteraceae. Comprende 4 especies descritas y de estas, solo 3 aceptadas. Es originario de Sudamérica.
Austroliabum H.Rob. & Brettell, 1974 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
L'habitus delle piante di questo genere varia da erbaceo (annuale o perenne) a subarbustivo (l'altezza massima è di 1,5 metri). I fusti possono essere bianco-tomentoso, irsuti, lanosi e ghiandolosi; sono in parte ramificati e in parte no; in alcuni casi è presente del latice bianco.[3][4][5][6][7][8]
Le foglie in genere sono disposte lungo il fusto in modo opposto (nei rami superiori possono essere alternate); sono picciolate con o senza ali. Alla base delle foglie possono essere presenti delle pseudostipole o dei dischi nodali (le guaine sono assenti). La lamina delle foglie è intera: strettamente o largamente ovata o triangolare; la base è tronca, cordata o cuneata; gli apici sono acuti o attenuati; i margini sono subinteri, dentati o seghettati (possono essere mucronati). Le venature sono actinodrome-trinervate. La superficie può essere liscia oppure irsuta; le facce possono avare della pubescenza bianco-aracnoidea o lanosa. La consistenza in genere è fogliacea oppure carnosa.
L'infiorescenza è formata da capolini di tipo radiato eterogamo. I capolini, pochi o molti, possono essere raccolti in formazioni corimbose oppure raramente sono singoli (monocefali) con peduncoli densamente bianco-tomentosi o lanosi. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo (corto o lungo) sorregge un involucro a forma campanulata composto da 45 - 70 squame (o brattee) disposte in 4 - 6 serie in modo embricato e scalato che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: quelli esterni ligulati, disposti a raggiera e quelli interni tubulosi molto più numerosi. Le brattee hanno delle forme ovate o strettamente ovate, la consistenza è coriacea, la superficie è bianco-tomentosa. Il ricettacolo, alveolato, da piatto a leggermente convesso, è nudo (senza pagliette).
I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori si dividono in due tipi: del raggio e del disco. I fiori del raggio (ligulati e zigomorfi da 25 a 50 su una serie) sono di solito femminili (senza staminoidi) e fertili. I fiori del disco (tubulosi e actinomorfi da 40 a 65) sono in genere ermafroditi.
I frutti sono degli acheni con pappo. La forma dell'achenio varia da obovoide a obconico con 8 - 10 coste. Il pappo, a due serie, è formato da setole barbate all'interno e squame all'esterno.
La distribuzione delle piante di questo genere è relativa all'Argentina del nord. L'habitat è montano (ma non le Ande) con climi da temperati a semiaridi.[8]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[12], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[13] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[14]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]
Le piante di questa voce appartengono alla tribù Liabeae della sottofamiglia Vernonioideae. Questa assegnazione è stata fatta solo ultimamente in base ad analisi di tipo filogenetico sul DNA delle piante.[15] Precedenti classificazioni descrivono queste piante nella sottofamiglia Cichorioideae oppure (ancora prima) i vari membri di questo gruppo, a dimostrazione della difficoltà di classificazione delle Liabeae, erano distribuiti in diverse tribù: Vernonieae, Heliantheae, Helenieae, Senecioneae e Mutisieae.[6][7]
Le seguenti caratteristiche sono condivise dalla maggior parte delle specie della tribù:[6]
Il genere di questa voce è descritto nella sottotribù Paranepheliinae H. Rob., 1983, una delle quattro sottotribù di Labieae. La sottotribù si trova nel "core" della tribù, e insieme alla sottotribù Munnoziinae formano un "gruppo fratello" (entrambe le sottotribù sono state le ultime a divergere).[7] Il genere Austroliabum è derivato recentemente dal genere Microliabum. Quest'ultimo dalle analisi del DNA di tipo filogenetico non risultava monofiletico. In particolare un gruppo di specie di Microliabum (definito Microliabum subgenus Austroliabum m (H.Rob. & Brettell) H.Rob) si trovava a formare un "gruppo fratello" con la copia di generi Paranephelius e Pseudonoseris, mentre un altro gruppo (il nucleo centrale del genere definito Microliabum subgenus Microliabum) formava un altro "gruppo fratello" con il genere Stephenbeckia. Il primo gruppo quindi è stato segregato a formare il nuovo genere Austroliabum H.Rob. & Brettell.[8]
Le specie di questo genere sono individuate dai seguenti caratteri:[8]
Il numero cromosomico delle specie di questo gruppo è: 2n = 14.[8]
Per questo genere sono assegnate le seguenti 3 specie:[2]
Austroliabum H.Rob. & Brettell, 1974 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
Austroliabum là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Austroliabum gồm các loài:
Austroliabum là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).