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Perdicium

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Perdicium is a genus of African plants in the tribe Mutisieae within the family Asteraceae.[1][2]

Species[3][4][5][6]

Several dozen species have at one time been considered members of Perdicium. Almost all of them are now regarded as better suited to other genera (Acourtia Ainsliaea Chaptalia Gerbera Haplocarpha Holocheilus Leibnitzia Leucheria Perezia Trixis). Only two remain:

References

  1. ^ Linnaeus, Carl von. 1760. Plantae Rariores Africanae 22
  2. ^ Tropicos, Perdicium L.Archived 2016-03-04 at the Wayback Machine
  3. ^ Flann, C (ed) 2009+ Global Compositae Checklist Archived 2014-11-06 at archive.today
  4. ^ The Plant List search for Perdicium Archived 2019-10-12 at the Wayback Machine
  5. ^ Gibbs Russell, G. E., W. G. M. Welman, E. Retief, K. L. Immelman, G. Germishuizen, B. J. Pienaar, M. Van Wyk & A. Nicholas. 1987. List of species of southern African plants. Memoirs of the Botanical Survey of South Africa 2(1–2): 1–152(pt. 1), 1–270(pt. 2).
  6. ^ Hansen, H. V. (1985), A taxonomic revision of the genus Perdicium (Compositae -Mutisieae). Nordic Journal of Botany, 5: 543–546. doi: 10.1111/j.1756-1051.1985.tb01691.x
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Perdicium: Brief Summary

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Perdicium is a genus of African plants in the tribe Mutisieae within the family Asteraceae.

Species

Several dozen species have at one time been considered members of Perdicium. Almost all of them are now regarded as better suited to other genera (Acourtia Ainsliaea Chaptalia Gerbera Haplocarpha Holocheilus Leibnitzia Leucheria Perezia Trixis). Only two remain:

Perdicium capense L. - South Africa Perdicium leiocarpum DC. - South Africa
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Perdicium ( Spanish; Castilian )

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Perdicium es un género de plantas con flores pertenecientes a la familia de las asteráceas. Comprende 60 especies descritas y de estas, solo 2 aceptadas.[1][2]

Taxonomía

El género fue descrito por Carlos Linneo y publicado en Plantae Rariores Africanae 22. 1760.[3]​ La especie tipo es: Perdicium capense L.

Especies aceptadas

A continuación se brinda un listado de las especies del género Perdicium aceptadas hasta julio de 2012, ordenadas alfabéticamente. Para cada una se indica el nombre binomial seguido del autor, abreviado según las convenciones y usos.

Referencias

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Perdicium: Brief Summary ( Spanish; Castilian )

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Perdicium es un género de plantas con flores pertenecientes a la familia de las asteráceas. Comprende 60 especies descritas y de estas, solo 2 aceptadas.​​

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Perdicium ( Italian )

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Perdicium L., 1760 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae, endemico delle Province del Capo (Sudafrica).[1][2]

Descrizione

Le specie di questa voce sono piante scapose perenni con portamenti erbacei.[3][4][5][6][7]

In genere sono presenti sia foglie basali che cauline. Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato. Quelle basali spesso formano delle rosette (disposizione rosulata). La forma delle lamine è strettamente obovata con bordi grossolanamente lobati, talvolta roncinati o sparsamente seghettati.

Le infiorescenze sono composte da capolini terminali scaposi e solitari. I capolini sono eterogami, disciformi e sono formati da un involucro a forma campanulata composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi (più o meno): tubulosi e ligulati. Le brattee, simili a foglie, disposte su alcune serie in modo embricato sono di vario tipo e consistenza. Il ricettacolo, pubescente o glabro, a forma convessa, è nudo (senza pagliette).

I fiori sia quelli tubulosi che ligulati sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi, actinomorfi o zigomorfi e fertili. In genere i fiori del raggio (quelli periferici) sono femminili e disposti in modo uniseriale, con corolla bilabiata (più o meno zigomorfa) e glabra (gli staminoidi sono assenti). I fiori del disco (quelli centrali), sono ermafroditi, con corolle a 5 lobi (actinomorfe) oppure (inizialmente) subligulati.

*/x K ∞ {displaystyle infty } infty , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[8]
  • Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
  • Corolla: la corolla è formata da un tubo terminante in modo bilabiato. Nei fiori periferici il labbro esterno termina con 3 piccoli denti; quello interno ha due lunghi lobi. I colori sono: bianco.
  • Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi, glabri o papillosi e distinti, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo. Le antere in genere hanno una forma sagittata con base caudata (lunga e intera). Il polline normalmente è tricolporato a forma sferica (può essere microechinato).
  • Gineceo: lo stilo è filiforme e glabro; gli stigmi dello stilo sono due divergenti, moderatamente lunghi e papillosi all'esterno, ottusi all'apice. Lo stilo è mancante del nodo basale, ma spesso è presente un disco nettarifero. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. L'ovulo è unico e anatropo.

I frutti sono degli acheni con pappo. La forma dell'achenio in genere è fusiforme (raramente è obcompressa) con alcune coste longitudinali. Il pericarpo può essere di tipo parenchimatico, altrimenti è indurito (lignificato) radialmente; la superficie è densamente papillosa o glabra. Il carpopodium è assente, oppure ha delle forme anulari. Il pappo, formato da una o più serie di setole piumose o barbate, connato alla base, è direttamente inserito nel pericarpo o connato in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.

Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.

Distribuzione e habitat

Le specie di questo gruppo sono distribuite in Sudafrica.[2]

Sistematica

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[9], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[10] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[11]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][6][7]

Filogenesi

La sottofamiglia Mutisioideae, nell'ambito delle Asteraceae occupa una posizione "basale" (si è evoluta precocemente rispetto al resto della famiglia) ed è molto vicina alla sottofamiglia Stifftioideae. La tribù Mutisieae con la tribù Nassauvieae formano due "gruppi fratelli" ed entrambe rappresentano il "core" della sottofamiglia.

Il genere Perdicium è descritto all'interno della tribù Mutisieae, raggruppamento che la classificazione tradizionale collocava all'interno della sottofamiglia Cichorioideae e che la moderna classificazione filogenetica ha ricollocato, ridisegnandone i confini, all'interno della sottofamiglia Mutisioideae.[7] Provvisoriamente il genere fa parte del gruppo informale Gerbera Complex.[12]

All'interno del "Gerbera Complex" il genere di questa voce, da un punto di vista filogenetico e quindi evolutivo, fa parte del "Clade B" formato dai generi Chaptalia, Gerbera, Leibnitzia, Oreoseris, Piloselloides e Perdicium. Le possibili date relative alla divergenza di questo genere dal clade B variano da 12 a 5 milioni di anni fa.[12]

I caratteri distintivi per le specie di questo genere sono:[7][12]

  • le piante sono delle erbe scapose perenni;
  • le corolle sono bilabiate (i fiori centrali hanno corolle subbilabiate o tubolari);
  • i rami dello stilo sono papillosi;
  • il pappo degli acheni è connato alla base.

Elenco specie

Comprende le seguenti 2 specie:[2][13][14]

Note

  1. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b c World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  3. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
  4. ^ Strasburger 2007, pag. 860.
  5. ^ Judd 2007, pag.517.
  6. ^ a b Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 116.
  7. ^ a b c d Funk & Susanna 2009, pag. 229.
  8. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  9. ^ Judd 2007, pag. 520.
  10. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  11. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  12. ^ a b c Pasini et al. 2016.
  13. ^ Perdicium, su Global Compositae Checklist. URL consultato il 12.4.2011.
  14. ^ Hansen H.V, A taxonomic revision of the genus Perdicium (Compositae-Mutisieae), in Nordic Journal of Botany 1985; 5: 543–546.

Bibliografia

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Perdicium: Brief Summary ( Italian )

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Perdicium ( Portuguese )

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Perdicium é um género botânico pertencente à família Asteraceae[1].

  1. «Perdicium — World Flora Online». www.worldfloraonline.org. Consultado em 19 de agosto de 2020
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Perdicium: Brief Summary ( Portuguese )

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Perdicium é um género botânico pertencente à família Asteraceae.

«Perdicium — World Flora Online». www.worldfloraonline.org. Consultado em 19 de agosto de 2020  title=
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Perdicium ( Vietnamese )

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Perdicium là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]

Loài

Chi Perdicium gồm các loài:

Chú thích

  1. ^ The Plant List (2010). Perdicium. Truy cập ngày 25 tháng 9 năm 2013.

Liên kết ngoài


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Perdicium: Brief Summary ( Vietnamese )

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Perdicium là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).

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