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Scorzoneroides

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Scorzoneroides montana subsp. montana

Scorzoneroides or hawkbits is a genus of plants of the tribe Cichorieae within the family Asteraceae.[2][3]

Scorzoneroides used to be included in the genus Leontodon. Recent molecular studies revealed that Leontodon in the older, broader sense is an unnatural adhesion of two separate groupings. Therefore, the former subgenus Oporinia of the genus Leontodon had to be resurrected as a separate genus.[4] [5]

Secondary metabolites

In some members of the genus Scorzoneroides, germacranolides and costus lactone-type guaianolides were detected. The genus is a rich source of hieracin-type and lactucin-type guaianolides.[6]

Phenolics found in flowering heads of Scorzoneroides taxa include luteolin type flavonoids and caffeoyl quinic acid derivatives such as chlorogenic acid and 3,5-dicaffeoylquinic acid. Moreover, Scorzoneroides are source species of caffeoyl tartaric acid derivatives caffeoyl tartaric acid and cichoric acid.[7]

Species

accepted species[1][8]

References

  1. ^ a b Flann, C (ed) 2009+ Global Compositae Checklist
  2. ^ Moench, Conrad. 1794. Methodus Plantas Horti Botanici et Agri Marburgensis 549 in Latin
  3. ^ Tropicos, Scorzoneroides Moench
  4. ^ Samuel, R; Gutermann, W; Stuessy, TF; Ruas, C F; Lack, H-W; Tremetsberger, K; Talavera, S; Hermanowski, B; Ehrendorfer, F (2006). "Molecular phylogenetics reveals Leontodon (Asteraceae, Lactuceae) to be diphyletic". American Journal of Botany. 93: 1193–1205. doi:10.3732/ajb.93.8.1193. ISSN 0002-9122. PMID 21642184.
  5. ^ Greuter, W; Gutermann, W; Talavera, S (2006). "A preliminary conspectus of Scorzoneroides (Compositae, Cichorieae) with validation of the required names". Willdenowia. 36: 689–692. doi:10.3372/wi.36.36204. ISSN 1868-6397.
  6. ^ Zidorn, C (2008). "Sesquiterpene lactones and their precursors as chemosystematic markers in the tribe Cichorieae of the Asteraceae". Phytochemistry. 69: 2270–2296. doi:10.1016/j.phytochem.2008.06.013. ISSN 0031-9422. PMID 18715600.
  7. ^ Zidorn, C; Stuppner, H (2001). "Chemosystematics of taxa from the Leontodon section Oporinia". Biochemical Systematics and Ecology. 29: 827–837. doi:10.1016/s0305-1978(01)00019-9. ISSN 0305-1978.
  8. ^ Altervista Flora Italiana, genere Scorzoneroides
  9. ^ Biota of North America Program 2013 county distribution map
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Scorzoneroides: Brief Summary

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Scorzoneroides montana subsp. montana

Scorzoneroides or hawkbits is a genus of plants of the tribe Cichorieae within the family Asteraceae.

Scorzoneroides used to be included in the genus Leontodon. Recent molecular studies revealed that Leontodon in the older, broader sense is an unnatural adhesion of two separate groupings. Therefore, the former subgenus Oporinia of the genus Leontodon had to be resurrected as a separate genus.

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Scorzoneroides ( Spanish; Castilian )

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Scorzoneroides es un género de plantas perteneciente a la familia de las asteráceas. Comprende 29 especies descritas y de estas, solo 21 aceptadas.[2][3]

Taxonomía

El género fue descrito por Conrad Moench y publicado en Methodus Plantas Horti Botanici et Agri Marburgensis 549. 1794.[4]

Especies aceptadas

A continuación se brinda un listado de las especies del género Scorzoneroides aceptadas hasta julio de 2012, ordenadas alfabéticamente. Para cada una se indica el nombre binomial seguido del autor, abreviado según las convenciones y usos.

Referencias

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Scorzoneroides: Brief Summary ( Spanish; Castilian )

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Scorzoneroides es un género de plantas perteneciente a la familia de las asteráceas. Comprende 29 especies descritas y de estas, solo 21 aceptadas.​​

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Scorzoneroides ( Italian )

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Scorzoneroides Moench, 1794 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]

Etimologia

Il nome del genere (Scorzoneroides) è composto dall'unione di due voci: quella del nome del genere botanico Scorzonera L. e la parola greca eidos (= simile di aspetto); significa quindi simile alla Scorzonera.
Il nome scientifico attualmente accettato è stato proposto dal botanico germanico Conrad Moench (1744-1805) nella pubblicazione "Methodus Plantas Horti Botanici et Agri Marburgensis - 549" del 1794.[3]

Descrizione

Habitus, La forma biologica prevalente è emicriptofita rosulata (H ros), ossia sono piante perenni, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e con le foglie disposte a formare una rosetta basale.[4][5][6][7][8][9][10][11][12]

Radici. Le radici sono secondarie da rizoma.

Fusto.

  • Parte ipogea: la parte sotterranea consiste per lo più in un rizoma obliquo a volte troncato.
  • Parte epigea: la parte aerea del fusto è eretta; la parte superiore può presentarsi con parecchie squame oppure può essere pubescente per peli ispidi. Le infiorescenze sono in prevalenza monocefale oppure composte da pochi capolini. L'altezza di queste piante varia da pochi centimetri a circa mezzo metro.

Foglie. Le foglie sono disposte in una rosetta basale; sono ascendenti e sono picciolate; il contorno della lamina è del tipo lanceolato-spatolato, i bordi sono sinuato-dentati, ma a volte sono interi. La superficie è ricoperta da peli semplici oppure è glabra. Dimensione delle foglie : larghezza 1 – 2 cm; lunghezza 5 – 20 cm.

Infiorescenza. Le infiorescenze sono composte da capolini eretti anche prima dell'antesi. Se i capolini sono molti, allora sono raggruppati in sciolti corimbi. I capolini sono formati da un involucro a forma da cilindrica a campanulata e composto da brattee (o squame) disposte su parecchie serie (normalmente 2) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tutti ligulati. Le squame si dividono in esterne e in interne, quelle esterne hanno delle forme da lanceolate a strettamente triangolari, quelle interne sono da lineari a strettamente lanceolate; possono essere fittamente irsute per peli semplici e grossi composti da più serie di cellule. Il ricettacolo è nudo (ossia privo di pagliette a protezione della base dei fiori). Diametro del capolino: 1 - 3,5 cm. Dimensioni dell'involucro: larghezza 5 mm; lunghezza 10 mm.

Fiori. I fiori sono tutti del tipo ligulato[13] (il tipo tubuloso, i fiori del disco, presente nella maggioranza delle Asteraceae, qui è assente), sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e zigomorfi.

*/x K ∞ {displaystyle infty } infty , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[14]
  • Corolla: le corolle sono formate da un tubo e da una ligula terminante con 5 denti; la corolla è colorata di un giallo luminoso e priva di striature più scure. Lunghezza della corolla: 10 – 17 mm.

Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo piumoso per la presenza di peli secondari persistenti fino alla maturità dell'achenio. Il pappo, formato da due serie di setole (quelle esterne sono più piccole), è più o meno bianco. Dimensione degli acheni: 4 – 10 mm.

Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.

Distribuzione e habitat

Le specie di questo genere sono distribuite in Europa, Vicino oriente, Siberia e Africa settentrionale.[2] L'habitat prevalente per queste piante sono gli incolti (sia umidi che aridi), i prati, le zone sassose, i pendii franosi, ma anche, per le specie in stazioni a quote più elevate, i pascoli alpini e subalpini comprese le brughiere.

Sistematica

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[18], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[19] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[20]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][10][9]

Il genere Scorzoneroides comprendente 22 specie, 5 delle quali sono presenti nella flora spontanea italiana.

La specie tipo per questo genere è: Scorzoneroides autumnalis (L.) Moench.[10]

Filogenesi

Il genere di questa voce appartiene alla sottotribù Hypochaeridinae della tribù Cichorieae (unica tribù della sottofamiglia Cichorioideae). In base ai dati filogenetici la sottofamiglia Cichorioideae è il terz'ultimo gruppo che si è separato dal nucleo delle Asteraceae (gli ultimi due sono Corymbioideae e Asteroideae).[1] La sottotribù Hypochaeridinae fa parte del "quarto" clade della tribù; in questo clade è posizionata nel "core" del gruppo, vicina alle sottotribù Crepidinae e Chondrillinae.[10]

I seguenti caratteri sono distintivi per la sottotribù:[9]

  • l'indumento delle piante è formato da peli grossolani;
  • le setole del pappo hanno delle sporgenze laterali rigide costituite da un'unica cellula tubolare gigante.

Il nucleo della sottotribù Hypochaeridinae è l'alleanza Hypochaeris-Leontodon/Picris e formano (insieme ad altri generi minori) un "gruppo fratello". Rispetto a precedenti raggruppamenti delle Hypochaeridinae, diversi generi sono stati esclusi dalla circoscrizione rivista sulla base di recenti analisi filogenetiche molecolari. Il gruppo attualmente si presenta monofiletico (a parte l'enigmatica Prenanthes purpurea attualmente descritta nelle Lactucinae).[11] Il genere di questa voce, nell'ambito della sottotribù occupa una posizione intermedia ed è fratello" del "core" della sottotribù formato dai generi Leontodon, Picris e Helminthotheca.[21]

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Cladogramma del genere

Tradizionalmente le specie di questo genere venivano descritte all'interno del genere Leontodon sottogenere Oporina (Widder, 1975) sulla base di caratteri morfologici e il numero dei cromosomi.[11]
Solo recentemente (2005) alcune ricerche di tipo filogenetico sul DNA hanno dimostrato la di-filia di Leontodon. In particolare il sottogenere Leontodon forma un clade ben sostenuto con i generi Helminthotheca, Picris, mentre il sottogenere Oporina (l'attuale Scorzoneroides) appare un clade separato e ben supportato tanto da poter essere considerato un genere a parte.[11]
Dalle analisi risulta inoltre che il nuovo gruppo (ora chiamato Scorzoneroides) è suddiviso in due subcladi. Il "subclade 1" comprende la specie perenne S. autumnalis (L.) Moench distribuita dall'Europa alla Siberia occidentale; questa è “gruppo fratello” di altre tre specie perenni (S. carpetana (Lange) Greuter, S. duboisii (Sennen) Greuter e S. nevadensis (Lange) Greuter, quest'ultima per alcuni Autori inclusa in S. carpetana[22]) distribuite nelle montagne della penisola Iberica, a questo gruppo si collegano anche tre specie annuali (S. muelleri (Sch.Bip.) Greuter & Talavera, S. palisiae (Izuzq.) Greuter & Talavera e S. laciniata (Bertol.) Greuter) che comunque si differenziano notevolmente da un punto di vista del DNA e che sono distribuite da una parte all'altra del Mediterraneo. Tutte queste specie (del primo subclade) sono accomunate dalla possibilità di avere una fioritura ramosa e (più o meno) dal numero cromosomico 2n = 24.
Il subclade 2 comprende esclusivamente specie perenni, tipicamente monocefale (gli steli fioriti non sono ramificati) con habitat situati principalmente nelle montagne temperate europee. In questo subclade si distingue un primo gruppo definito "Scorzoneroides pyrenaica aggr."[23] comprendente alcune specie distribuite nell'Europa occidentale e in parte centrale (S. helvetica (Mérat) Holub e S. pyrenaica (Gouan) Holub)); e un secondo gruppo formato da S. montana (Lam.) Holub e altre specie, distribuito attorno alla parte occidentale delle Alpi, e in contrasto S. crocea (Haenke) Holub e S. rilaensis (Hayek) Holub, distribuito dalle Alpi orientali fino ai Carpazi; infine una specie (S. cichoriacea (Ten.) Greuter) un po' isolata distribuita nella parte più meridionale dell'Europa e in Africa (Algeria) che si discosta anche per la presenza di uno specifico lattone sesquiterpenico.
Più recentemente (2009) altri studi che hanno approfondito alcuni aspetti di questo genere hanno fatto emergere nuove indicazioni sulla filogenetica del gruppo.[24]

I seguenti caratteri sono distintivi per le specie di questo genere:[25]

  • le piante sono glabre (o con peli semplici);
  • le foglie sono solamente quelle basali;
  • le brattee involucrali sono disposte su parecchie serie.

Specie spontanee italiane

Elenco delle specie spontanee italiane:[26]

  • 1A: le piante hanno dei tuberi sottili;
Scorzoneroides cichoriacea (Ten.) Greuter - Dente di leone meridionale: il pappo di tutti gli acheni è formato da peli piumosi; i peli delle foglie sono semplici; lungo lo scapo sono presenti delle piccole squame; i fiori ligulati più esterni nella parte abassiale sono gialli con striature più scure; l'altezza delle piante varia da 15 a 40 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita rosulata (H ros); il tipo corologico è Orofita - Mediterraneo; l'habitat tipico per queste piante sono gli incolti aridi, le siepi e i pascoli; la distribuzione sul territorio italiano è al centro e al sud fino ad una altitudine compresa tra 150 e 1.700 m s.l.m..
  • 1B: le piante sono prive di tuberi;
  • 2A: gli acheni sono dimorfi: il pappo degli acheni più interni è formato da peli piumosi, quello degli acheni più esterni è ridotto o nullo;
Scorzoneroides muelleri (Sch.Bip.) Greuter & Talavera - Dente di leone di Mueller: il pappo degli acheni esterni è nullo; i peli delle foglie sono semplici; l'altezza delle piante varia da 15 a 30 cm; il ciclo biologico è annuo; la forma biologica è terofita scaposa (T scap); il tipo corologico è Sud Mediterraneo; l'habitat tipico per queste piante sono gli incolti umidi e i pascoli; la distribuzione sul territorio italiano è relativa alla Sicilia e alla Sardegna fino ad una altitudine di 800 m s.l.m..
  • 2B: tutti gli acheni hanno un pappo;
  • 3A: le setole del pappo sono disposte su una sola serie; lo scapo è ramificato con 2 o più capolini; i capolini sono eretti prima dell'antesi; le foglie sono adagiate al suolo e sono pennatopartite; alla disseccazione lo stilo ha una colorazione verde-nerastra;
Scorzoneroides autumnalis (L.) Moench - Dente di leone ramoso: l'altezza delle piante varia da 8 a 30 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita rosulata (H ros); il tipo corologico è Paleotemperato; l'habitat tipico per queste piante sono i prati falciati, i pascoli e i tappeti erbosi; la distribuzione sul territorio italiano è quasi totale fino ad una altitudine compresa tra 100 e 2.600 m s.l.m..
  • 3B: il rizoma di queste piante è troncato e obliquo; le setole del pappo sono disposte su due serie (quella esterna è più breve); lo scapo è unifloro; lo stilo è giallo;
Scorzoneroides montana (Lam.) Holub - Dente di leone montano: il colore del pappo è bianco-niveo; le foglie sono ricoperte di peli semplici (raramente sono glabre); l'altezza delle piante varia da 8 a 15 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita rosulata (H ros); il tipo corologico è Orofita - Sud Est Europeo; l'habitat tipico per queste piante sono le ghiaie e i pendii franosi; la distribuzione sul territorio italiano è relativa alle Alpi e all'Appennino settentrionale fino ad una altitudine compresa tra 1.800 e 3.000 m s.l.m..
Scorzoneroides helvetica (Mérat) Holub - Dente di leone dei graniti: il pappo ha un colore bianco-sporco o brunastro; le foglie sono glabre; lo scapo ha più di tre squame; il picciolo delle foglie è sottile; il colore dei fiori periferici è giallo-puro; l'altezza delle piante varia da 5 a 20 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita rosulata (H ros); il tipo corologico è Orofita - Sud Ovest Europeo; l'habitat tipico per queste piante sono i pascoli alpini e subalpini comprese le brughiere; la distribuzione sul territorio italiano è al nord fino ad una altitudine compresa tra 1.800 e 2.600 m s.l.m..

Specie della zona alpina

Delle specie spontanee della flora italiana solo 3 vivono sull'arco alpino. La tabella seguente mette in evidenza alcuni dati relativi all'habitat, al substrato e alla distribuzione delle specie alpine[27].

Specie Euro-Mediterranee

In Europa e nell'areale del Mediterraneo sono presenti le seguenti specie (a parte quelle della flora spontanea italiana):[28]

Ibridi

Le specie di Scorzoneroides possono ibridarsi con le specie di Leontodon L. e formare il genere ibrido × Leontoroides B.Bock, 2012.[29]

Sinonimi

L'entità di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[2]

  • Deloderium Cass.
  • Hemilepis Kunze
  • Kalbfussia Sch.Bip.
  • Millina Cass.
  • Oporinia D.Don
Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Specie di Scorzoneroides.

Note

  1. ^ a b c (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b c World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 2 aprile 2022.
  3. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 24 dicembre 2012.
  4. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 242.
  5. ^ Motta 1960, Vol. 2 - pag. 652.
  6. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
  7. ^ Strasburger 2007, pag. 860.
  8. ^ Judd 2007, pag.517.
  9. ^ a b c Kadereit & Jeffrey 2007, pag.197.
  10. ^ a b c d Funk & Susanna 2009, pag. 352.
  11. ^ a b c d Cichorieae Portal, su cichorieae.e-taxonomy.net. URL consultato il 18 dicembre 2021.
  12. ^ Pignatti 2018, Vol. 3 - pag. 1070.
  13. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 12.
  14. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  15. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  16. ^ Strasburger 2007, Vol. 2 - pag. 760.
  17. ^ Judd 2007, pag. 523.
  18. ^ Judd 2007, pag. 520.
  19. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  20. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 aprile 2021.
  21. ^ Enke et al. 2012.
  22. ^ EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 26 dicembre 2012.
  23. ^ EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 26 dicembre 2012.
  24. ^ G. Cruz-Mazo, M.L. Buide, R. Samuel, E. Narbona, Molecular phylogeny of Scorzoneroides (Asteraceae): Evolution of heterocarpy and annual habit in unpredictable environments, in Molecular Phylogenetics and Evolution - Volume 53, Issue 3, December 2009, Pages 835–847, DOI:10.1016/j.ympev.2009.08.001.
  25. ^ Pignatti 2018, Vol. 4 - pag. 849.
  26. ^ Pignatti 2018, vol.4 pag. 901.
  27. ^ Aeschimann et al. 2004, Vol. 2 - pag. 628-30.
  28. ^ EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 24 dicembre 2012.
  29. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 26 dicembre 2012.

Bibliografia

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Scorzoneroides: Brief Summary ( Italian )

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Scorzoneroides Moench, 1794 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.

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Scorzoneroides ( Ukrainian )

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Опис

Це переважно багаторічні трав'янисті рослини. Висота цих рослин коливається від кількох сантиметрів до приблизно півметра. Листя розташовується в базальній розетці; поверхня вкрита простими волосками або гола; розмір листя: ширина 1–2 см; довжина 5–20 см. Суцвіття — квіткові голови. Діаметр квіткової голови: 1–3.5 см. Квіти яскраво жовтого кольору і без темних смуг. Плід — сім'янка 4–10 мм, з сухим паппусом.

Відтворення

Запліднення в основному відбувається через запилення квітів. Запилення відбувається через комах. Насіння поширюється вітром, а після падіння на землю розсіюються мурахами.

Поширення

Рослини поширені в Європі, Азії та Африці з центром різноманітності у Середземномор'ї. Переважно середовищем існування цих рослин є некультивовані (як вологі, так і сухі), луки, кам'янисті ділянки, зсуви, але також для деяких видів, що зростають на великих висотах, альпійські та субальпійські пасовища й пустища.

Систематика

Колись представники роду розглядалися як підрід Oporinia у складі роду Leontodon, надалі виділені в окремий рід[4][5].

Види

Наведено за The Plant List[1]:

Примітки

  1. а б The Plant List. Процитовано 13.01.2018. (англ.)
  2. Scorzonera // Ю. Кобів. Словник українських наукових і народних назв судинних рослин (Серія «Словники України»). — Київ : Наукова думка, 2004. — 800 с. — ISBN 966-00-0355-2.
  3. New Zealand Plant Conservation Network. Процитовано 13.01.2018. (англ.)
  4. Rosabelle Samuel; Walter Gutermann; Tod F. Stuessy; Claudete F. Ruas; Hans-Walter Lack; Karin Tremetsberger; Salvador Talavera; Barbara Hermanowski та ін. (2006). Molecular phylogenetics reveals Leontodon (Asteraceae, Lactuceae) to be diphyletic. American Journal of Botany 93: 1193–1205. PMID 21642184. doi:10.3732/ajb.93.8.1193. рекомендується |displayauthors= (довідка)
  5. Greuter, W.; Gutermann, W.; Talavera, S. A preliminary conspectus of Scorzoneroides (Compositae, Cichorieae) with validation of the required new names (PDF). Willdenowia 36: 689–692. ISSN 0511-9618. doi:10.3372/wi.36.36204. Архів оригіналу за 2012-03-06. Проігноровано невідомий параметр |last-author-amp= (довідка)

Джерела

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Scorzoneroides ( Vietnamese )

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Scorzoneroides là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]

Loài

Chi Scorzoneroides gồm các loài:

Chú thích

  1. ^ The Plant List (2010). Scorzoneroides. Truy cập ngày 25 tháng 9 năm 2013.

Liên kết ngoài


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Scorzoneroides: Brief Summary ( Vietnamese )

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Scorzoneroides là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).

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Scorzoneroides ( Russian )

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Царство: Растения
Подцарство: Зелёные растения
Отдел: Цветковые
Надпорядок: Asteranae
Порядок: Астроцветные
Семейство: Астровые
Подсемейство: Цикориевые
Триба: Цикориевые
Подтриба: Hypochaeridinae
Род: Scorzoneroides
Международное научное название

Scorzoneroides Moench, 1794

Типовой вид Wikispecies-logo.svg
Систематика
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Изображения
на Викискладе
NCBI 673751EOL 5124025GRIN g:28938IPNI 10975-1

Scorzoneroídesрод цветковых растений семейства Сложноцветные, включаемый в трибу Hypochaeridinae подсемейства Цикориевые.

Преимущественно многолетние растения с безлистными стеблями, несущими несколько корзинок с жёлтыми язычковыми цветками.

Ботаническое описание

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Корзинка кульбабы осенней. Листочки обёртки во многих рядах, переходят в чешуевидные прицветники стебля

Многолетние, редко однолетние, бескорневищные травянистые растения с млечным соком. Стебли-цветоносы одиночные или в числе нескольких, обычно разветвлённые, несущие корзинки, под корзинками расширенные, с мелкими чешуевидными прицветниками[2].

Листья прикорневые, от почти цельнокрайных до зубчатых и перисто-рассечённых, голые или с более или менее обильными простыми волосками[2].

Корзинки по 1—7 и более на цветоносе, до раскрывания не поникшие. Обёртка многорядная, листочки её переходят в прицветники на стебле. Цветки все обоеполые, язычковые, жёлтые, краевые — с красной полосой на внешней стороне венчика. Пыльники хвостатые, с удлинённым верхушечным отростком. Пестик покрыт коротким опушением, две лопасти рыльца длинные, тонкие. Цветоложе плоское, опушённое, не чешуйчатое[2].

Плоды — цилиндрические семянки с однорядным хохолком из перисто ветвящихся волосков. У некоторых видов краевые семянки лишены хохолка[3].

Базовые числа хромосом — x = 5 и x = 6. Полиплоиды известны у двух видов, в частности, у кульбабы осенней[3].

Ареал

Представители рода распространены в Северной, Центральной и Западной Европе, а также в Средиземноморье и в Западной Азии[2].

Название

Название Scorzoneroides было впервые использовано Себастьяном Вайяном в 1721 году. Оно образовано от названия другого рода растений у ТурнефораScorzonera (Козелец) — и др.-греч. εἶδος — «внешний облик». Название Scorzonera связывают с исп. escorzonera и кат. escurçonera — названиями козельца испанского, образованными от кат. escurçó, либо с итал. scorzone, в свою очередь производными с лат. curtio — «ядовитая змея»[4]. По другой версии, это название происходит от итал. scorza — «кора» и nera — «чёрная», что относится к наружной окраске корней козельца[5][6].

Название рода Oporinia, предложенного для кульбабы осенней Дэвидом Доном в 1829 году, образовано от др.-греч. ὀπωρινός — «приходящийся на позднее лето», отсылает ко времени цветения растения. Это название использовалось при включении Scorzoneroides в состав рода Кульбаба в качестве секции или подрода.

Таксономия

В 1794 году при включении в состав рода вида Leontodon autumnalis Конрад Мёнх в книге Methodus описывал род следующим образом:

Scorzoneroides.

Соцветия обоеполые. Обёртка обратноконическая, листочки плотно прижатые. Семянки почти цилиндрические, неясно поперечно полосчатые. Хохолок краевых семянок сидячий, у срединных семянок на короткой ножке.

[…]

От Apargia отличается формой обёртки. Близок Scorzonera.

Оригинальный текст (лат.)

Flores hermaphroditi. Calyx inverse conicus: laciniis arcte adpressis. Pericarpia subcylindrica subtilissime transversim striata. Pappus radii sessilis, disci substipitatus.

Ab Apargia differt figura calycis. Scorzonera adfinis.
Moench, C. Methodus plantas horti botanici et agri Marburgensis. — Marburgi, 1794. — Vol. 2. — P. 549. — 780 p.

Синонимы

  • Deloderium Cass., 1827
  • Fidelia Sch.Bip., 1834
  • Kalbfussia Sch.Bip., 1833
  • Leontodon sect. Annua Boiss., 1875
  • Leontodon sect. Napulifera Boiss., 1875
  • Leontodon sect. Oporinia (D.Don) W.D.J.Koch, 1837
  • Leontodon sect. Oporinoides Ledeb., 1833
  • Leontodon sect. Rhizomarii Bisch., 1851
  • Leontodon ser. Annua (Boiss.) Widder, 1975
  • Leontodon subg. Kalbfussia (Sch.Bip.) Benth. & Hook.f., 1873
  • Leontodon subg. Oporinia (D.Don) Peterm., 1849
  • Millina Cass., 1824
  • Oporinia D.Don, 1829, nom. superfl.

Систематика

В 1931 году Феликс Йозеф Виддер показал, что в пределах крупного рода Leontodon можно выделить две чётко ограниченные группы по характеру опушения: растения с якоревидными и многораздельными волосками и растения с исключительно простым опушением. Он предполагал обоснованность их возведения в самостоятельные роды, однако вплоть до своей последней работы 1975 года принимал их в ранге подрод[7].

В 1977 году Йозеф Голуб перенёс виды секции Oporinia подрода Oporinia Виддера (включавшего виды с простым опушением) в самостоятельный род Scorzoneroides, а виды секции Kalbfussia оставил в роде Leontodon, предполагая в дальнейшем выделить их в ещё один род[7].

В 2006 году группа исследователей из Вены во главе с Розабеллой Самюэл на основании молекулярно-филогенетических данных пришли к выводу о монофилетичности предложенных Виддером групп, а также о необходимости их разделения на уровне рода. Группа с многораздельными волосками оказалась наиболее близкой по отношению к родам Picris и Helminthotheca, а группа с простым опушением (включая Kalbfussia) — сестринской по отношению к кладе, включающей указанную группу и род Hypochaeris. При этом в пределах группы с простым опушением выделились две клады, однако, не совпавшие по объёму с секциями Oporinia и Kalbfussia Виддера. Позднее В. Гройтер и соавторы перенесли виды Kalbfussia в род Scorzoneroides[7][3].

Виды

Примечания

  1. Об условности указания класса двудольных в качестве вышестоящего таксона для описываемой в данной статье группы растений см. раздел «Системы APG» статьи «Двудольные».
  2. 1 2 3 4 Sell & Murrell, 2006.
  3. 1 2 3 Cruz-Mazo et al., 2009.
  4. scorzonera (англ.). Oxford Dictionaries. Oxford University Press (2018). Проверено 26 мая 2018.
  5. Littré, Émile. scorsonère // Dictionnaire de la langue française. — 2e édition. — 1873—1877.
  6. Бугаёв И. В. Козелец (Скорцонер) – Scorzonēra // Научные и народные названия растений и грибов: Научно-популярное издание. — Томск: ТМЛ-Пресс, 2010. — С. 141. — 688 с. — ISBN 5-91302-094-4.
  7. 1 2 3 Greuter et al., 2006.
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Scorzoneroides: Brief Summary ( Russian )

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Scorzoneroídes — род цветковых растений семейства Сложноцветные, включаемый в трибу Hypochaeridinae подсемейства Цикориевые.

Преимущественно многолетние растения с безлистными стеблями, несущими несколько корзинок с жёлтыми язычковыми цветками.

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