Mammillaria longimamma DC., 1828 è una pianta succulenta delle famiglia delle Cactaceae originaria del Messico.[2]
L'epiteto specifico longimamma significa lunga mammella, e sta ad indicare la caratteristica più evidente della pianta, i suoi lunghi tubercoli.
È una pianta inizialmente solitaria, ma che col tempo può formare dei larghi gruppi. La pianta è di forma globulare, alta e larga anche 10 cm, ricoperta da tubercoli molto lunghi. Ogni tubercolo porta in cima un'areola provvista di 8-10 spine radiali lunghe 12-20mm e una spina centrale leggermente più lunga, il colore delle spine è marrone molto chiaro.
I fiori, come in tutti i rappresentanti del genere Mammillaria , nascono all'ascella dei tubercoli. Sono di colore giallo limone, larghi e lunghi 4–6 cm. Lo stimma è giallo.
Le radici sono carnose e hanno bisogno di un adeguato contenitore in coltivazione. Il frutto è liscio e di colore verde giallastro, pieno di piccoli semi di color marrone. In Europa la pianta fiorisce da maggio a luglio.
M. longimamma è diffusa in natura negli stati messicani di Hidalgo e Querétaro, ad altitudini di 1000–2200 m.
È conosciuta una varietà senza spine centrali chiamata M.longimamma var. uberiformis. In passato questa varietà è stata considerata da alcuni autori una specie a sé stante.
La Lista rossa IUCN classifica Mammillaria longimamma come specie vulnerabile.[1]
È una pianta non troppo difficile da coltivare, che ha bisogno di un substrato poroso e ben drenante, le innaffiature devono essere regolari in estate e sospese in inverno.
Mammillaria longimamma DC., 1828 è una pianta succulenta delle famiglia delle Cactaceae originaria del Messico.