Cet article court présente un sujet plus développé dans : virus de la grippe A.
Alphainfluenzavirus est un genre de virus à ARN monocaténaire de polarité négative de la famille des Orthomyxoviridae. Ce genre contient une seule espèce de virus répertoriée : le virus de la grippe A, responsable de la grippe aviaire.
Cet article court présente un sujet plus développé dans : virus de la grippe A.
Alphainfluenzavirus est un genre de virus à ARN monocaténaire de polarité négative de la famille des Orthomyxoviridae. Ce genre contient une seule espèce de virus répertoriée : le virus de la grippe A, responsable de la grippe aviaire.
L'Influenzavirus A o virus dell'influenza A è una specie di virus appartenente alla famiglia degli Orthomyxoviridae, in grado di infettare alcune specie di uccelli e mammiferi. È l'unica specie appartenente al genere Alphainfluenzavirus.[1]
I sottotipi appartenenti all'influenzavirus A sono stati identificati in molti tipi di uccelli selvatici, benché lo sviluppo dell'influenza sia molto raro in questi animali. L'influenzavirus A è in grado di sostenere gravi entità sindromiche nel pollame e, molto raramente, negli esseri umani[2] Occasionalmente, il virus può trasmettersi da uccelli d'acqua al pollame domestico, con rischio di infezione e malattia per l'essere umano. In tali condizioni, è possibile lo sviluppo di epidemie e pandemie.[3][4]
Il virus dell'influenza A è un virus a RNA segmentato, a singolo filamento e a polarità negativa (per essere tradotto in proteina è necessaria una RNA polimerasi RNA dipendente che crei il filamento a polarità positiva). Esistono diversi sottotipi, in accordo con le possibili combinazioni tra le diverse forme di emoagglutinina (H) e di neuraminidasi (N). Esistono 18 differenti tipi di emoagglutinina (da H1 a H18) e 11 differenti tipi di neuroaminidasi (da N1 a N11)[5]. Il tipo H16 è il più nuovo ed è stato isolato nel gabbiano dalla testa nera in Svezia e Paesi Bassi nel 1999 e riportato nella letteratura nel 2005.[6] I diversi sottotipi di virus hanno un diverso profilo patogenetico e clinico. Inoltre i diversi sottotipi virali possiedono capacità diverse di contagiare specie animali differenti. La struttura di tutti gli 'Influenzavirus A è simile, con caratteristica forma sferica o filamentosa.[7]
Il genoma è composto da 13.588 basi[8] ed è diviso in 8 segmenti che codificano per 11 diverse proteine (HA, NA, NP, M1, M2, NS1, NEP, PA, PB1, PB1-F2, PB2). La natura segmentata del materiale genomico consente lo scambio dei frammenti tra i diversi sottotipi virali durante la co-infezione di uno stesso organismo. Gli otto frammenti di RNA sono:
I segmenti genomici hanno sequenze terminali comuni e i vari filamenti di RNA sono parzialmente legati attraverso legami ad idrogeno. In seguito alla trascrizione da RNA a polarità negativa a RNA a polarità positiva viene aggiunto il cap in posizione 5' grazie all'opera della proteina NS1 che utilizza molecole di preRNA di origine cellulare. Il clivaggio del cap è operato da PB2. I frammenti positivi così creati sono utilizzati per la sintesi proteica virale e come stampo per l'RNA a polarità negativa.
La sintesi di RNA e l'assemblaggio delle nucleo proteine avviene nel nucleo, mentre la sintesi proteica avviene nel citoplasma. Il core virale lascia il nucleo per dirigersi verso la membrana cellulare. La liberazione delle particelle virali avviene in seguito al rivestimento del core nucleare con la membrana cellulare contenente le proteine HA e NA.
I sintomi sono:
L'infiammazione delle mucose aeree a causa dell'influenza (soprattutto negli anziani, nei bambini, negli immunodepressi e nelle persone che hanno patologie) rende suscettibili a infezioni opportunistiche batteriche: polmonite (sia bilaterale che lobale), broncopolmonite e raramente alla sindrome di Reye. Tuttavia alcuni ceppi di virus influenzali danno una polmonite estremamente grave in soggetti peraltro sani.
Generalmente l'influenza ha una incubazione di 2 - 3 giorni e risolve poi spontaneamente anche se alcuni sintomi come la tosse possono protrarsi anche alcune settimane.
La percentuale delle vittime correlate al virus H1N1 sarebbe dello 0,0038% dei malati, contro lo 0,2% dei decessi causati dalla normale influenza stagionale.[10]
L'Influenzavirus A o virus dell'influenza A è una specie di virus appartenente alla famiglia degli Orthomyxoviridae, in grado di infettare alcune specie di uccelli e mammiferi. È l'unica specie appartenente al genere Alphainfluenzavirus.
I sottotipi appartenenti all'influenzavirus A sono stati identificati in molti tipi di uccelli selvatici, benché lo sviluppo dell'influenza sia molto raro in questi animali. L'influenzavirus A è in grado di sostenere gravi entità sindromiche nel pollame e, molto raramente, negli esseri umani Occasionalmente, il virus può trasmettersi da uccelli d'acqua al pollame domestico, con rischio di infezione e malattia per l'essere umano. In tali condizioni, è possibile lo sviluppo di epidemie e pandemie.
Influenzavirus A é um género da família de vírus Orthomyxoviridae. Influenzavirus A inclui uma única espécie: Influenza A virus que causa influenza em aves e alguns mamíferos. Foram isoladas estirpes de todos os subtipos de Influenzavirus A em aves selvagens, embora a doença raramente se manifeste. Alguns isolados de Influenza A causam doença severa em aves domésticas e, raramente, em humanos.[1] Ocasionalmente os vírus são transmitidos de aves aquáticas selvagens a aves domesticadas, podendo ocorrer um surto ou originar-se pandemias de gripe humana.[2][3]
As variantes são identificadas e designadas de acordo com o isolado a que se assemelham e com o qual se presume partilharem linhagem (por exemplo, tipo fujiano); de acordo com o seu hospedeiro típico (por exemplo vírus da gripe humana); de acordo com o seu subtipo (por exemplo H5N1); e de acordo com a sua letalidade (por exemplo LP). Portanto, uma gripe causada por um vírus semelhante ao isolado A/Fujiano/411/2002(H3N2) é designada gripe fujiana, gripe humana, e gripe H3N2.
As variantes são por vezes designadas segundo o hospedeiro para o qual a estirpe é endémica ou à qual está adpatada. As principais variantes seguindo esta convenção são:
Os subtipos de Influenzavirus A são designados usando um número H (de hemaglutinina) e um número N (de neuraminidase). Cada subtipo sofre mutações que produzem uma variedade de estirpes com diferentes perfis patogénicos; alguns são patogénicos para apenas uma espécie, alguns patogénicos para várias espécies. A maioria das estirpes conhecidas são estirpes extintas. Por exemplo, o subtipo de gripe anual H3N2 deixou de incluir a estirpe que provocou a gripe de Hong Kong.
Os Influenzavirus A são vírus ARN, segmentados, de cadeia simples e sentido negativo. Existem 18 antigénios HA diferentes (H1 a H18) e onze antigénios NA (N1 a N11) para influenza A.[4] Até há pouco tempo, eram reconhecidos 15 tipos, mas foi isolado um novo tipo (H16) em guinchos-comuns capturados na Suécia e Países Baixos em 1999 e publicado na literatura em 2005.[5] O H17 foi isolado de morcegos morcegos da fruta em 2012.[6][7] O H18N11 foi descoberto em um morcego peruano em 2013.[4]
Alguns subtipos de Influenzavirus A:
Influenzavirus A é um género da família de vírus Orthomyxoviridae. Influenzavirus A inclui uma única espécie: Influenza A virus que causa influenza em aves e alguns mamíferos. Foram isoladas estirpes de todos os subtipos de Influenzavirus A em aves selvagens, embora a doença raramente se manifeste. Alguns isolados de Influenza A causam doença severa em aves domésticas e, raramente, em humanos. Ocasionalmente os vírus são transmitidos de aves aquáticas selvagens a aves domesticadas, podendo ocorrer um surto ou originar-se pandemias de gripe humana.