Carpobrotus N.E. Br, 1925 è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Aizoaceae, il cui nome deriva dal greco karpos (frutto) e brotos (edule). Volgarmente indicato come fico degli Ottentotti, è conosciuto in Italia anche con il nome unghia di strega[1].
Comprende piante succulente perenni che formano cespugli prostrato-ascendenti molto ramificati, fra i più grandi tra le Aizoaceae. L'abbondante fioritura produce grandi fiori gialli, viola e bianchi; ed i frutti sono eduli.
Il genere è diffuso principalmente nelle zone desertiche del Sudafrica, ma è presente anche con 1 specie in Sudamerica, 1 in Nord America (California e Oregon[2]) e 4 in Australia[3].
Alcune specie (Carpobrotus acinaciformis, detto fico degli ottentotti, e Carpobrotus edulis) sono state introdotte e si sono naturalizzate nelle aree costiere mediterranee.
Il genere comprende le seguenti specie:[4]
Carpobrotus, così come altri generi di Aizoaceae (tra cui Corophytum, Aptenia, Erepsia, Disphyma, Dorotheanthus, Drosanthemum, Delosperma, Lampranthus) era compreso nel genere Mesembryanthemum, che raggruppava circa un migliaio di specie.
Le specie del genere Carpobrotus sono adatte alla coltivazione in giardini rocciosi. Prediligono terreni sabbiosi, drenati e poco fertili; nonché richiedono una posizione molto soleggiata. Sono adatte anche alla coltivazione in vaso.
La propagazione avviene per seme e per talea. Quest'ultima è più diffusa, vista la facilità di attecchimento della pianta.
Un'immensa distesa a Cabo da Roca (Portogallo)
Carpobrotus N.E. Br, 1925 è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Aizoaceae, il cui nome deriva dal greco karpos (frutto) e brotos (edule). Volgarmente indicato come fico degli Ottentotti, è conosciuto in Italia anche con il nome unghia di strega.