Lagerstroemia (L., 1759) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Lythraceae, originaria della zona a clima tropicale compresa tra Sud-est asiatico ed Australia settentrionale[1]. Il nome è un omaggio all'uomo di affari svedese Magnus Lagerström (1691-1759).
Il genere comprende alberi o arbusti originari dell'Asia tropicale. Si tratta di piante a ramificazioni tetragone, con foglie opposte o alterne alla sommità, a fiori purpurei o bianchi bibratteolate, a pannocchia. Questo genere comprende quaranta specie, delle quali ventisette sono originarie del Vietnam. Si tratta spesso di grandi alberi, con corteccia liscia e cadente in placche (motivo per cui in Italia viene comunemente chiamato "albero di San Bartolomeo" santo che subì il martirio della scorticatura), il cui legno è utilizzato per la sua tenacità e flessibilità.
Il genere Lagerstroemia è stato descritto dal naturalista svedese Linneo nel 1759, che lo ha dedicato al suo compatriota Magnus Lagerström.
Al suo interno sono comprese le seguenti 50 specie:
Sono piante importanti per le api, perché fioriscono l'estate, quando le fioriture sono scarse, per il nettare ed il polline che forniscono loro.[5]
Lagerstroemia indica - Orto botanico di Tolosa.
Lagestroemia, Garfagnana.
Lagerstroemia (L., 1759) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Lythraceae, originaria della zona a clima tropicale compresa tra Sud-est asiatico ed Australia settentrionale. Il nome è un omaggio all'uomo di affari svedese Magnus Lagerström (1691-1759).