I Deomyini (Thomas, 1888) sono una delle cinque sottofamiglie in cui si suddivide la famiglia dei Muridi.
La sottofamiglia comprende specie apparentemente senza una caratteristica morfologica comune ma con una stretta relazione filogenetica, basata principalmente su analisi della regione del citocromo b del DNA mitocondriale. Tuttavia tutti e quattro i generi hanno in comune la peculiarità della struttura del pelo della pelliccia, che può essere appiattito e affusolato verso l'estremità, oppure setoloso, donando ad alcune specie un mantello densamente spinoso. Il cranio presenta nel genere Deomys, e in maniera meno evidente anche in Lophuromys, l'insolita disposizione molto abbassata delle placche zigomatiche, le quali sono posizionate al di sotto del livello dei fori infra-orbitali. In tre generi il palato è largo e si estende ben oltre la radice dei molari, coprendo totalmente la fossa meso-pterigoidea. I piedi sono stretti e lunghi, adattamento ad una vita prevalentemente terricola. La coda varia notevolmente in lunghezza, passando da circa la metà della lunghezza della testa e del corpo a circa una volta e mezzo di essa.
La sottofamiglia è diffusa in Africa, nel Vicino Oriente e in alcune delle isole del Mar Mediterraneo. Occupano i più svariati tipi di habitat, dalle zone desertiche e semi-desertiche alle foreste pluviali tropicali.
La sottofamiglia dei Deomyini comprende circa 54 specie, suddivise in 4 generi[1]:
I Deomyini (Thomas, 1888) sono una delle cinque sottofamiglie in cui si suddivide la famiglia dei Muridi.