I Tricogrammatidi (Trichogrammatidae Haliday & Walker, 1851) sono una famiglia di insetti (Hymenoptera Chalcidoidea) comprendente predatori oofagi di altri insetti, specialmente Lepidotteri.
Si tratta dei più piccoli insetti esistenti, con dimensioni comprese tra 0,2 e 1,5 mm.[1] Il carattere morfologico più importante è il tarso formato da tre articoli in tutte le specie della famiglia. Questo carattere permette di discernere con sicurezza un Tricogrammatide da un qualsiasi altro Calcidoide.
A causa delle piccolissime dimensioni si conservano con difficoltà e si deteriorano facilmente durante l'essiccazione. Sono insetti ben conosciuti, a dispetto delle loro dimensioni, e largamente usati in piani di lotta biologica contro le uova dei lepidotteri.
I Tricogrammatidi hanno un corpo molto piccolo, spesso lungo 0,2-0,3 mm, raramente più lungo di un millimetro, con colori mai lucenti. Il capo porta antenne di forma e aspetto variabile, in genere composte da pochi articoli. Il funicolo è l'elemento morfologico più costante composto da non più di due articoli.
Le zampe hanno tarsi composti da tre articoli. Le ali hanno venatura ridotta, quelle anteriori con vena postmarginale assente e vena stigmale in genere poco sviluppata. Il margine è in genere irregolarmente frangiato. Le ali posteriori sono molto strette. Vi sono inoltre forme brachittere o attere.
L'addome è sessile.
I Tricogrammatidi sono parassitoidi oofagi solitari o gregari a spese di insetti di vari ordini. L'iperparassitismo è alquanto raro e generalmente facoltativo.
Alcuni Tricogrammatidi parassitizzano le uova di Odonata e Dytiscidae. La femmina nuota usando le ali e/o le zampe come pinne.
La famiglia comprende circa 80 generi con oltre 800 specie. A tutt'oggi non esiste ancora uno schema di larga condivisione per la suddivisione in sottofamiglie.[2]
I Tricogrammatidi (Trichogrammatidae Haliday & Walker, 1851) sono una famiglia di insetti (Hymenoptera Chalcidoidea) comprendente predatori oofagi di altri insetti, specialmente Lepidotteri.