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Tragulus ( Italian )

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Tragulus Brisson, 1762 è uno dei tre generi in cui viene suddivisa la famiglia dei Tragulidi[1]. In greco Tragos significa «capra», mentre il suffisso latino –ulus vuol dire «minuscolo». Con un peso variabile tra i 700 g e gli 8 kg, e una lunghezza di 40-75 cm, i traguli di questo genere sono i più piccoli ungulati del mondo, malgrado le specie più grandi superino per dimensioni alcune antilopi del genere Neotragus[2]. L'areale di questi traguli è ristretto all'Asia sud-orientale, dalla Cina meridionale (Yunnan meridionale) fino alle Filippine (Balabac) e Giava[2]. In seguito ad una recente revisione tassonomica, alcune specie di questo genere sono divenute poco conosciute, ma si ritiene che siano prevalentemente notturne e che si nutrano di foglie, frutti, erba e altri vegetali che trovano nel fitto sottobosco delle foreste in cui vivono[2]. Vivono solitarie o in coppia e i maschi possiedono canini allungati (le corna non sono presenti in nessuno dei due sessi) impiegati nei combattimenti[2]. Diversamente da altri membri della loro famiglia, i traguli del genere Tragulus non presentano strisce o macchie chiare evidenti sulla regione superiore[2].

Tassonomia

Originariamente, all'interno del genere Tragulus venivano riconosciute solamente due specie: T. napu, di maggiori dimensioni, e il più piccolo T. javanicus. Nel 2004, in seguito ad una revisione tassonomica, due sottospecie di T. napu sono state elevate al rango di specie, T. nigricans e T. versicolor, e lo stesso è avvenuto ad altre due razze di T. javanicus, T. kanchil e T. williamsoni[3]. Dopo queste variazioni, T. kanchil e T. napu sono risultate le due sottospecie più numerose, mentre le rimanenti si trovano soltanto in areali piuttosto ristretti (sebbene in Indocina sia piuttosto difficile riuscire a determinare con esattezza la distribuzione delle varie specie)[3].

Le specie attualmente riconosciute sono:

Note

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Tragulus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ a b c d e Nowak, R. M. (eds) (1999). Walker's Mammals of the World. 6th edition. Johns Hopkins University Press.
  3. ^ a b Meijaard, I., and C. P. Groves (2004). A taxonomic revision of the Tragulus mouse-deer. Zoological Journal of the Linnean Society 140: 63-102.

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Tragulus: Brief Summary ( Italian )

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Tragulus Brisson, 1762 è uno dei tre generi in cui viene suddivisa la famiglia dei Tragulidi. In greco Tragos significa «capra», mentre il suffisso latino –ulus vuol dire «minuscolo». Con un peso variabile tra i 700 g e gli 8 kg, e una lunghezza di 40-75 cm, i traguli di questo genere sono i più piccoli ungulati del mondo, malgrado le specie più grandi superino per dimensioni alcune antilopi del genere Neotragus. L'areale di questi traguli è ristretto all'Asia sud-orientale, dalla Cina meridionale (Yunnan meridionale) fino alle Filippine (Balabac) e Giava. In seguito ad una recente revisione tassonomica, alcune specie di questo genere sono divenute poco conosciute, ma si ritiene che siano prevalentemente notturne e che si nutrano di foglie, frutti, erba e altri vegetali che trovano nel fitto sottobosco delle foreste in cui vivono. Vivono solitarie o in coppia e i maschi possiedono canini allungati (le corna non sono presenti in nessuno dei due sessi) impiegati nei combattimenti. Diversamente da altri membri della loro famiglia, i traguli del genere Tragulus non presentano strisce o macchie chiare evidenti sulla regione superiore.

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