Hystrichophora is a genus of East African flowering plants in the family Asteraceae.[1][2]
There is only one known species, Hystrichophora macrophylla, native to Tanzania.[3][4]
Hystrichophora is a genus of East African flowering plants in the family Asteraceae.
SpeciesThere is only one known species, Hystrichophora macrophylla, native to Tanzania.
Hystrichophora, es un género monotípico de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Su única especie: Hystrichophora macrophylla,[1][2] es originaria de Tanzania.
Es una planta herbácea con hojas de más de ocho centímetros de ancho, márgenes espinoso-dentados. Capítulos con 5-6-flores; involucro 5-7-seriados, 9-10 mm de largo, cilíndrico con filarios exteriores. Corola con lóbulos glabros. Aquenios ovoides, 3-3.5 mm de largo, 8-nervado, escasamente pubescentes.[3]
Hystrichophora macrophylla fue descrita por Johannes Mattfeld y publicado en Notizblatt des Botanischen Gartens und Museums zu Berlin-Dahlem 13: 289. 1936.[4]
Hystrichophora, es un género monotípico de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Su única especie: Hystrichophora macrophylla, es originaria de Tanzania.
Hystrichophora macrophylla Mattf., 1936 è una pianta angiosperma dicotiledona della famiglia delle Asteraceae. Hystrichophora macrophylla è anche l'unica specie del genere Hystrichophora Mattf., 1936.[1][2][3]
Il nome scientifico della specie è stato definito per la prima volta dal botanico Johannes Mattfeld (1895-1951)nella pubblicazione " Notizblatt des Botanischen Gartens und Museums zu Berlin-Dahlem. Berlin-Dahlem" ( Notizbl. Bot. Gart. Berlin-Dahlem 13: 289) del 1936.[4] Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta nella stessa pubblicazione.
Le specie di questo genere sono delle erbacee con cicli biologici annuali o perenni. Spesso sulla superficie di queste piante sono presenti peli semplici, peli a “T” e anche tricomi.[5][6][7][8][9][2]
Le foglie sono disposte in modo alterno (raramente sono a spirale o opposte) oppure rosulate (a rosetta basale). Possono essere sia picciolate che sessili. La lamina in genere è intera e larga; la consistenza può essere membranacea. Le venature normalmente sono pennate. I margini sono spinulosi e dentati. La superficie inferiore è tomentosa; quella superiore è scabro-pubescente. Dimensione delle foglie: larghezza 25 cm; lunghezza 40 cm.
L'infiorescenza è formata da numerosi capolini peduncolati o subsessili spesso in formazioni globose (30 - 50 capolini) ma anche solitari. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro a forma spesso campanulata composto da diverse squame (o brattee) disposte su 6 - 7 serie embricate che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori di tipo tubuloso. Le brattee dell'involucro, persistenti, con forme ovate e terminanti in punte spinose e rigide, sono divise in esterne (brattee allargate) e interne (brattee erette e patenti). Il ricettacolo normalmente è sprovvisto di pagliette (ricettacolo nudo). Lunghezza dell'involucro: 9 – 10 mm.
I fiori, da 5 a 6 per capolino, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi.
I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni, con forme ovoidali, hanno 8 - 10 coste. Sulla superficie degli acheni sono scarsamente pubescenti o sono presenti dei peli sericei; all'interno si può trovare del tessuto di tipo idioblasto e rafidi elongati (quest'ultimi possono anche essere assenti); non è presente il tessuto fitomelanina. Il pappo è formato esternamente da circa 12 squame caduche con forme da ovate a lanceolate lunghe 0,4 - 0,9 mm; internamente si presenta con più o meno 12 squamelle lineari-lanceolate lunghe 4,5 – 5 mm e persistenti. Lunghezza dell'achenio: 3 - 3,5 mm.
Le specie di questo gruppo si trovano solamente nella Tanzania. L'habitat tipico sono le aree sotto gli alberi fino a 600 metri di quota.[2]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[14], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[15] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[16]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][8][9]
Le specie di questo gruppo appartengono alla sottotribù Erlangeinae descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[17] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. I generi di Erlangeinae appartengono al subclade relativo all'Africa tropicale e meridionale (l'altro subclade africano comprende anche specie delle Hawaii) frammisti ai generi di altre sottotribù; si tratta quindi di un clade non ancora ben risolto filogeneticamente.[9]
La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[8]
In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[9]
I caratteri distintivi per le specie di questo genere sono:[8]
Hystrichophora macrophylla Mattf., 1936 è una pianta angiosperma dicotiledona della famiglia delle Asteraceae. Hystrichophora macrophylla è anche l'unica specie del genere Hystrichophora Mattf., 1936.
Hystrichophora é um género botânico pertencente à família Asteraceae[1].
Hystrichophora é um género botânico pertencente à família Asteraceae.
«Hystrichophora — World Flora Online». www.worldfloraonline.org. Consultado em 19 de agosto de 2020Hystrichophora là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Hystrichophora gồm các loài:
Hystrichophora là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).