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Cerithium ( Italian )

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Cerithium adustum

Cerithium Bruguière, 1789 è un genere di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.[1]

Descrizione

Il genere Cerithium comprende un ampio gruppo di specie marine morfologicamente molto variabili caratterizzate da gusci allungati con molte spirali e aperture ovate, canali anteriori leggermente riflessi e scultura costituita da nervature assiali, corde a spirale con perline e nodi e varici posizionate casualmente. Il bordo del mantello è bilobato in sezione trasversale e presenta piccole papille che sorgono dal lobo interno. L'osfradio è bipectinato e la ghiandola ipobranchiale ben sviluppata. La radula è taenioglossata, le ghiandole salivari accoppiate passano attraverso l'anello nervoso. È presente una ghiandola esofagea e nella parte anteriore dello stomaco si trova lo stiloforo che contiene uno stilo cristallino e uno scudo gastrico. Il sistema nervoso è epiatroide. I gonodotti palliali sono aperti; l'ovidotto palliale comprende una grande borsa spermatofora e due ricettacoli seminali. I maschi sono privi del pene e producono spermatozoi dimorfici, che vengono trasferiti dagli spermatofori. Le femmine hanno un solco ciliato per la deposizione delle uova sul lato destro del piede e la massa dell'uovo è costituita da corde gelatinose intrecciate.[2]

Distribuzione e habitat

Le specie di Cerithium abbracciano un'ampia varietà di habitat, sia riguardo al substrato che alla distribuzione in profondità. La grande maggioranza delle specie si trova a livello intertidale o in acque poco profonde su substrati di sabbia e detriti, dove strisciano sulla superficie o si rintanano parzialmente intorno alle rocce. Molte specie tendono a scavare parzialmente durante il giorno, ma sono attivi in superficie durante la notte. Le specie di Cerithium sono solo occasionalmente infaunali;[3] infatti, di tutte le specie di acque poco profonde, solo Cerithium salebrosum è un vero abitante della sabbia infaunale, sebbene Cerithium tenellum si trovi talvolta anche in questo habitat. Tutte e cinque le specie di acque profonde, Cerithium abditum, Cerithium flemischi, Cerithium gloriosum, Cerithium matukense e Cerithium ophioderma, sono scavatori parziali, ma non veramente infaunali. La maggior parte degli altri Ceritidi abitanti delle sabbie infaunali sono specie Rhinoclavis. Tra le specie di Cerithium dell'indo-pacifico, Cerithium rostratum è unico in quanto si trova spesso a vivere su fili di erbe marine angiosperme. Anche Cerithium columna e Cerithium zonatum si trovano nei letti di alghe, ma sono generalmente confinati nel substrato. Un certo numero di specie preferiscono substrati rocciosi solidi come grandi massi o piattaforme e banchine coralline rocciose. Le specie che si trovano comunemente in questo tipo di habitat sono Cerithium caeruleum, Cerithium echinatum, Cerithium nodulosum e Cerithium scabridum. Tra le specie più piccole, il Cerithium atromarginatum, il Cerithium egenum e il Cerithium punctatum sono limitati ai tappeti algali intertidali. Cerithium dialeucum, Cerithium interstriatum e Cerithium torresi prediligono ambienti sabbiosi limosi, mentre Cerithium coralium è unico nel trovarsi su sabbia fangosa nei substrati degli estuari intorno alle mangrovie.[4]

Tutte le specie di Cerithium si alimentano di detriti algali, ma la maggior parte sembra pascolare su diatomee e microalghe piuttosto che su pezzi più grandi di alghe.[4]

Il genere risale al tardo Cretaceo, ed era ricco di specie durante il Cenozoico: molte specie viventi sono note anche nella documentazione fossile del Cenozoico.[5]

Sebbene le specie di Cerithium siano distribuite in tutto il mondo, principalmente in habitat tropicali a temperati caldi, la maggior parte di specie (circa il 70%) sono specie indo-pacifiche. Del resto, il 15% comprende specie del Pacifico orientale, il 10% di specie dell'Atlantico occidentale e il 5% di specie dell'Atlantico orientale e del Mediterraneo; quindi, in confronto ad altre province zoogeografiche, non vi è dubbio che il Cerithium abbia subito un'ampia speciazione nell'Indo-Pacifico.[6]

Tassonomia

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Cerithium alutaceum
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Cerithium atratum
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Cerithium boeticum
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Cerithium citrinum
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Cerithium echinatum
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Cerithium lividulum
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Cerithium rostratum

Il genere Cerithium contiene 86 specie accettate.[1]

Note

  1. ^ a b c (EN) MolluscaBase eds. 2020, Cerithium, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.
  2. ^ Houbrick, Op. citata, pag. 4-14.
  3. ^ Organismi che vivono entro il sedimento, semplicemente infossati o in tane. Detti anche endobionti.
  4. ^ a b Houbrick, Op. citata, pag. 13.
  5. ^ Houbrick, Op. citata, pag. 11.
  6. ^ Houbrick, Op. citata, pag. 15-16.

Bibliografia

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Cerithium: Brief Summary ( Italian )

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Cerithium Bruguière, 1789 è un genere di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.

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