L'acerola (Malpighia glabra L. ) è una pianta che cresce spontanea in America centrale e meridionale, soprattutto in Brasile e a Porto Rico. Dopo il frutto di Kakadu (Terminalia ferdinandiana) quello di acerola è il più ricco di vitamina C; contiene inoltre vitamina B6, B1 e A, flavonoidi e minerali (ferro, calcio, fosforo, potassio e magnesio).
Si può trovare la sua polpa in commercio sotto forma di polvere e di integratori alimentari. Il succo di questo frutto viene comunemente commercializzato in America del Sud, mentre in Europa questo sta avvenendo solamente negli ultimi anni.
L'acerola è molto ricca di vitamina C, alcune varietà hanno più quantità di vitamina rispetto anche agli agrumi. Come integratore trova largo utilizzo per:
Non bisogna assumere troppa acerola, gli esperti raccomandano di non superare i 1500 mg al giorno, poiché troppa vitamina C può portare a sintomi come mal di testa, bruciori di stomaco, vomito, diarrea, gastrite e crampi addominali, ma anche debolezza, vertigini e vampate improvvise di calore.[1]
L'acerola (Malpighia glabra L. ) è una pianta che cresce spontanea in America centrale e meridionale, soprattutto in Brasile e a Porto Rico. Dopo il frutto di Kakadu (Terminalia ferdinandiana) quello di acerola è il più ricco di vitamina C; contiene inoltre vitamina B6, B1 e A, flavonoidi e minerali (ferro, calcio, fosforo, potassio e magnesio).