Pachygrapsus loveridgei Chace, 1966 è un granchio marino appartenente alla famiglia Grapsidae[1].
Descrizione
Presenta un carapace convesso, striato, più largo che lungo; in genere esso non supera i 13 mm di larghezza[2]. Il margine frontale è sinuoso, i margini laterali convergono posteriormente. I chelipedi sono pressoché uguali tra loro e le chele sono robuste.
Si distingue dal simile Pachygrapsus transversus grazie al carapace meno appiattito, alla presenza di striature più evidenti su di esso[2], alle minori dimensioni[3] e alla presenza di un tubercolo sul margine inferiore del mero (secondo articolo dell'endopodite) del quinto pereiopode[4].
Distribuzione e habitat
Vive sulle scogliere di Sant'Elena e dell'isola di Ascensione fino a 7 m di profondità, di solito in zone ricche di cirripedi[3]. Il locus typicus è Rupert's Bay (Sant'Elena)[5]. È molto comune sulle boe[3].
Note
Bibliografia
- (EN) F.A. Chace Jr., Decapod crustaceans from St. Helena Island, South Atlantic, in Proceedings of the United States National Museum, vol. 118, n. 3536, 1966, pp. 623-661.
- (EN) J. Poupin, P. J.F. Davie e J.-C. Cexus, A revision of the genus Pachygrapsus Randall, 1840 (Crustacea: Decapoda: Brachyura, Grapsidae), with special reference to the Southwest Pacific species, in Zootaxa, vol. 1015, Auckland, Magnolia Press, 2005, DOI:10.11646/zootaxa.1015.1.1.
- (EN) K. E. Carpenter e N. De Angelis (a cura di), The Living Marine Resources of the Eastern Central Atlantic: Introduction, crustaceans, chitons and cephalopods (PDF), in FAO Species Identification Guide for Fishery Purposes, vol. 1, Roma, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, 2014, ISBN 978-92-5-106477-1.
