dcsimg

Triglav-Pippau ( German )

provided by wikipedia DE

Der Triglav-Pippau (Crepis terglouensis) ist eine Pflanzenart der Gattung Pippau (Crepis) in der Familie der Korbblütler (Asteraceae). Er ist nach dem Triglav, höchster Berg der Julischen Alpen und Sloweniens benannt.

Beschreibung

Die mehrjährige krautige Pflanze erreicht Wuchshöhen zwischen 3 und 10 Zentimetern. Sie besitzt einen beblätterten, einkopfigen Stängel, der unter dem Blütenkopf verdickt ist. Die fiederteiligen Laubblätter mit geflügelten Stielen besitzen breit dreieckige Lappen.

Der körbchenförmige Blütenstand sitzt endständig und einen Durchmesser von etwa 5 Zentimeter. Er enthält goldgelbe Zungenblüten, die doppelt so lang wie die Hülle sind. Die Hülle ist halbkugelig mit abstehenden schwarzen Haaren.

Blütezeit ist von Juli bis September.

Die Chromosomenzahl beträgt 2n = 12.[1]

 src=
Triglav-Pippau (Crepis terglouensis), Illustration

Vorkommen

Der Triglav-Pippau gedeiht auf Rasen und Karbonat(fein)schutthalden zwischen 1800 und 2800 Meter über NN. Er ist eine Charakterart des Crepidetum terglouensis aus dem Verband Thlaspeion rotundifolii.[1]

Die Art ist in den Ostalpen von der Schweiz bis Niederösterreich verbreitet. In Österreich in den nördlichen Kalkalpen häufig, sehr selten in Niederösterreich, in den südlichen Kalkalpen zerstreut und in den Zentralalpen selten. Fehlt in Osttirol, Wien und im Burgenland. Das Gesamtverbreitungsgebiet umfasst die Schweiz, Österreich, Liechtenstein, Deutschland, Italien und Slowenien.[2] Der Triglav-Pippau steigt im Tiroler Teil der Allgäuer Alpen auf Kleinschutt westlich des Biberkopfs bis zu 2300 m Meereshöhe auf.[3]

Die ökologischen Zeigerwerte nach Landolt & al. 2010 sind in der Schweiz: Feuchtezahl F = 3 (mäßig feucht), Lichtzahl L = 5 (sehr hell), Reaktionszahl R = 5 (basisch), Temperaturzahl T = 1 (alpin und nival), Nährstoffzahl N = 2 (nährstoffarm), Kontinentalitätszahl K = 3 (subozeanisch bis subkontinental).[4]

Ökologie

Der Triglav-Pippau ist ein liechtliebender Schuttpionier. Seine Blüten werden durch Insekten bestäubt.[1]

Literatur

  • Xaver Finkenzeller: Alpenblumen, München 2003, ISBN 3-576-11482-3
  • Manfred A. Fischer, Wolfgang Adler, Karl Oswald: Exkursionsflora für Österreich, Liechtenstein und Südtirol. 2., verbesserte und erweiterte Auflage. Land Oberösterreich, Biologiezentrum der Oberösterreichischen Landesmuseen, Linz 2005, ISBN 3-85474-140-5.

Einzelnachweise

  1. a b c Erich Oberdorfer: Pflanzensoziologische Exkursionsflora für Deutschland und angrenzende Gebiete. Unter Mitarbeit von Angelika Schwabe und Theo Müller. 8., stark überarbeitete und ergänzte Auflage. Eugen Ulmer, Stuttgart (Hohenheim) 2001, ISBN 3-8001-3131-5, S. 994.
  2. Werner Greuter (2006+): Compositae (pro parte majore). – In: W. Greuter & E. von Raab-Straube (Hrsg.): Compositae. Euro+Med Plantbase – the information resource for Euro-Mediterranean plant diversity. Datenblatt Crepis terglouensis In: Euro+Med Plantbase – the information resource for Euro-Mediterranean plant diversity.
  3. Erhard Dörr, Wolfgang Lippert: Flora des Allgäus und seiner Umgebung. Band 2, IHW, Eching 2004, ISBN 3-930167-61-1, S. 678.
  4. Crepis terglouensis (Hacq.) A. Kern. In: Info Flora, dem nationalen Daten- und Informationszentrum der Schweizer Flora. Abgerufen am 17. März 2021.
license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autoren und Herausgeber von Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia DE

Triglav-Pippau: Brief Summary ( German )

provided by wikipedia DE

Der Triglav-Pippau (Crepis terglouensis) ist eine Pflanzenart der Gattung Pippau (Crepis) in der Familie der Korbblütler (Asteraceae). Er ist nach dem Triglav, höchster Berg der Julischen Alpen und Sloweniens benannt.

license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autoren und Herausgeber von Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia DE

Crépide du Triglav ( French )

provided by wikipedia FR

Crepis terglouensis

La Crépide du Triglav (Crepis terglouensis) est une espèce de plantes de la famille des Astéracées.

license
cc-by-sa-3.0
copyright
Auteurs et éditeurs de Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia FR

Crepis terglouensis ( Italian )

provided by wikipedia IT

La radichiella del Monte Triglav (nome scientifico Crepis terglouensis A.Kern., 1881 ) è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae.[1][2]

Etimologia

L'etimologia del nome generico (Crepis) non è molto chiara. In latino Crèpìs significa pantofola, sandalo e i frutti, di alcune specie di questo genere, sono strozzati nella parte mediana ricordando così (molto vagamente) questo tipo di calzare. Inoltre lo stesso vocabolo nell'antica Grecia indicava il legno di Sandalo.[3]. L'epiteto specifico (terglouensis) fa riferimento al Monte Triglav (chiamato anticamente Terglou).[4]

Il nome scientifico della specie è stato definito per la prima volta dal botanico Anton Joseph Kerner (1831-1898) nella pubblicazione " Sched. Fl. Ersicc." ( Sched. Fl. Ersicc. 61.) del 1881.[5]

Descrizione

Habitus. La pianta di questa specie è una erbacea perenne. La forma biologica è emicriptofita rosulata (H ros), ossia sono piante erbacee, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e hanno le foglie disposte a formare una rosetta basale. Gli steli contengono abbondante latice amaro.[6][7][8][9][10][11][3][12]

Radici. Le radici si appoggiano ad un rizoma scuro, obliquo e breve. La superficie si presenta come mordicchiata.

Fusto. I fusti di queste piante sono generalmente semplici (poco frondosi), brevi a volte sono prostrati. La superficie può essere glabra, striata, pelosa. A volte sono presenti delle setole ghiandolose. Gli scapi fiorali sono cavi e afilli; possono originare direttamente dal rizoma. L'altezza media delle piante varia da 2 a 6 cm.

Foglie. Le foglie sono prevalentemente basali (sono ravvicinate in una pseudo-rosetta). Hanno un picciolo alato e sono più lunghe del fusto. Il contorno ha una forma lineare-spatolata; i margini sono grossolanamente lobato-incisi (i segmenti sono più o meno retrorsi). La superficie è glabra o ricoperta da qualche pelo chiaro. Le foglie in genere sono disposte in modo alterno. Dimensione delle foglie: larghezza 6 - 15 mm; lunghezza 20 - 70 mm.

Infiorescenza. L'infiorescenza è formata da un unico capolini. Ogni capolino è formato da un peduncolo che sorregge un involucro emisferico (pubescente ma non ghiandoloso) formato da 2 serie di brattee o squame disposte in modo embricato e scalato, che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori ligulati. La forma delle brattee, disuguali fra le due serie (quelle interne sono più lunghe del doppio di quelle interne), è lineare-lanceolata con margini continui oppure no; la superficie è glabra sulla faccia interna, mentre all'esterno si presenta densamente ricoperta di setole scure. Il ricettacolo è piano e nudo (senza pagliette a protezione della base dei fiori, o raramente sono presenti). Dimensione del capolino: 3 - 5 cm. Diametro dell'involucro: 7 - 12 mm.

Fiori. I fiori tutti ligulati, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono ermafroditi, fertili e zigomorfi.

*/x K ∞ {displaystyle infty } infty , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[13]
  • Corolla: le corolle sono formate da una ligula terminante con 5 denti (è la parte finale dei cinque petali saldati fra di loro). Il colore dei fiori è in prevalenza giallo. La ligula è lunga 15 - 18 mm.
  • Fioritura: da luglio ad agosto.

Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Il frutto consiste in un achenio chiaro o oscuro, cilindrico o fusiforme (non compresso), con varie coste (da 10 a 13), con la superficie trasversalmente tubercolata (il becco è assente). Il pappo è soffice (ma tenace) formato da peli semplici (non ramificati) di colore generalmente bianco (o bianco sporco quasi giallastro) disposti su più serie. In uno stesso capolino i frutti possono essere monomorfici (tutti uguali) oppure dimorfi (generalmente quelli interni differiscono da quelli più esterni o periferici). Dimensione degli acheni: 3,5 - 5 mm. Lunghezza del pappo: 8 mm.

Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.

Distribuzione e habitat

 src=
Distribuzione della pianta (Distribuzione regionale[17] – Distribuzione alpina[18])
  • Distribuzione: in Italia questa specie è molto rara e si trova nelle Alpi orientali. Fuori dall'Italia, sempre nelle Alpi, questa specie si trova in Svizzera, Austria e Slovenia.[18] Nel resto dell'Europa e dell'areale del Mediterraneo si trova in nell'Europa centrale e nella Penisola Balcanica.[2]
  • Habitat: l'habitat preferito per queste piante sono le ghiaie consolidate e le pietraie umide. Il substrato preferito è calcareo con pH basico, bassi valori nutrizionali del terreno che deve essere mediamente umido.[18]
  • Distribuzione altitudinale: sui rilievi, in Italia, queste piante si possono trovare da 2.000 fino a 2.800 m s.l.m.; nelle Alpi frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: alpino e in parte quello subalpino.

Fitosociologia

Areale alpino

Dal punto di vista fitosociologico alpino la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[18]

Formazione: delle comunità delle fessure, delle rupi e dei ghiaioni
Classe: Thlaspietea rotundifolii
Ordine: Thlaspietalia rotundifolii
Alleanza: Thlaspion rotundifolii

Sistematica

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[19], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[20] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[21]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][10][9]

Filogenesi

Il genere di questa voce appartiene alla sottotribù Crepidinae della tribù Cichorieae (unica tribù della sottofamiglia Cichorioideae). In base ai dati filogenetici la sottofamiglia Cichorioideae è il terz'ultimo gruppo che si è separato dal nucleo delle Asteraceae (gli ultimi due sono Corymbioideae e Asteroideae).[1] La sottotribù Crepidinae fa parte del "quarto" clade della tribù; in questo clade è in posizione "centrale" vicina alle sottotribù Chondrillinae e Hypochaeridinae.[10]

La sottotribù è divisa in due gruppi principali uno a predominanza asiatica e l'altro di origine mediterranea/euroasiatica.[10] Da un punto di vista filogenetico, all'interno della sottotribù, sono stati individuati 5 subcladi. Il genere di questa voce appartiene al subclade denominato "Crepis-Lapsana-Rhagadiolus clade", composto dai generi Crepis L., 1753, Lapsana L., 1753 e Rhagadiolus Juss., 1789.[11] Dalle analisi Crepis risulta parafiletico (per cui la sua circoscrizione è provvisoria).[22]

Nella "Flora d'Italia" le specie italiane di Crepis sono suddivise in 4 gruppi e 12 sezioni in base alla morfologia degli acheni, dell'involucro e altri caratteri (questa suddivisione fatta per scopi pratici non ha valore tassonomico). La specie di questa voce appartiene al Gruppo 4 (gli involucri dei capolini sono privi di peli ghiandolari; gli acheni sono più o meno uniformi e senza un becco distinto ma con un apice progressivamente attenuato) e alla Sezione M (le brattee involucrali sono glabre sulla pagina interna; gli acheni hanno 10 - 15 coste).[12]

I caratteri distintivi per la specie di questa voce sono:[12][23]

  • la pianta è alta 2 - 6 cm;
  • il capolino è generalmente unico;
  • l'involucro non è ghiandoloso;
  • la pagina interna delle brattee involucrali è glabra;
  • gli acheni hanno 10 - 13 coste e sono privi di un becco.

Il numero cromosomico della specie è: 2n = 12 e 18.[12]

Specie simili

Allo stesso gruppo e sezione appartengono le seguenti specie:[23]

  • Crepis terglouensis A.Kern. - Radichiella del Monte Triglav: gli acheni hanno 10 - 13 coste e non sono alati; le piante sono alte 2 - 6 cm.
  • Crepis nicaeensis Balbis - Radichiella nizzarda: le piante sono alte 10 - 100 cm; prima dell'antesi i capolini sono eretti; l'involucro è lungo 8 - 10 mm; il ricettacolo è cigliato; il colore dei frutti acheni è bruno-dorato e sono lunghi 2,5 - 3,8 mm.
  • Crepis jacquinii Tausch subsp. kerneri (Rech.f.) Merxm. - Radichiella di Kerner: le piante sono alte 7 - 12 cm; le brattee involucrali esterne sono alte la metà di quelle interne; i fiori sono lunghi 14 - 16 mm.

Questa specie inoltre può essere confusa con la specie Leontodon montanus. Quest'ultima si distingue per lo scapo afillo, per l'involucro cilindrico o più o meno clavato; il pappo inoltre ha delle setole piumose (forse il carattere più diverso).[12]

Sinonimi

Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[2]

  • Apargia hyoseridifolia Less.
  • Crepis hyoseridifolis Rchb.
  • Hieracium hyoseridifolium Vill. ex Pers.
  • Hieracium laciniatum Vuk.
  • Leontodon terglouensis Hacq.
  • Omalocline terglovensis Sch.Bip.
  • Soyeria hyoseridifolia W.D.J.Koch

Note

  1. ^ a b c (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b c World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 3 febbraio 2022.
  3. ^ a b Motta 1960, vol.1 pag. 767.
  4. ^ Julius Kugy, Tricorno: cinquecento anni di storia, LINT Editoriale, Trieste, 2001. ISBN 88-8190-058-0
  5. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 3 febbraio 2022.
  6. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
  7. ^ Strasburger 2007, pag. 860.
  8. ^ Judd 2007, pag.517.
  9. ^ a b Kadereit & Jeffrey 2007, pag.183.
  10. ^ a b c d Funk & Susanna 2009, pag. 350.
  11. ^ a b Cichorieae Portal, su cichorieae.e-taxonomy.net. URL consultato il 18 dicembre 2021.
  12. ^ a b c d e Pignatti 2018, vol.3 pag. 1116.
  13. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  14. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  15. ^ Strasburger 2007, Vol. 2 - pag. 760.
  16. ^ Judd 2007, pag. 523.
  17. ^ Checklist of the Italian Vascular Flora, p. 82.
  18. ^ a b c d Flora Alpina, Vol. 2 - p. 668.
  19. ^ Judd 2007, pag. 520.
  20. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  21. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  22. ^ Yin et al. 2021.
  23. ^ a b Pignatti 2018, vol.4 pag. 909.

Bibliografia

 title=
license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autori e redattori di Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia IT

Crepis terglouensis: Brief Summary ( Italian )

provided by wikipedia IT

La radichiella del Monte Triglav (nome scientifico Crepis terglouensis A.Kern., 1881 ) è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae.

license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autori e redattori di Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia IT

Crepis terglouensis ( Vietnamese )

provided by wikipedia VI

Crepis terglouensis là một loài thực vật có hoa trong họ Cúc. Loài này được (Hacq.) A.Kern. mô tả khoa học đầu tiên năm 1881.[1]

Chú thích

  1. ^ The Plant List (2010). Crepis terglouensis. Truy cập ngày 4 tháng 6 năm 2013.

Liên kết ngoài

 src= Wikimedia Commons có thư viện hình ảnh và phương tiện truyền tải về Crepis terglouensis  src= Wikispecies có thông tin sinh học về Crepis terglouensis


Bài viết tông cúc Cichorieae này vẫn còn sơ khai. Bạn có thể giúp Wikipedia bằng cách mở rộng nội dung để bài được hoàn chỉnh hơn.
license
cc-by-sa-3.0
copyright
Wikipedia tác giả và biên tập viên
original
visit source
partner site
wikipedia VI

Crepis terglouensis: Brief Summary ( Vietnamese )

provided by wikipedia VI

Crepis terglouensis là một loài thực vật có hoa trong họ Cúc. Loài này được (Hacq.) A.Kern. mô tả khoa học đầu tiên năm 1881.

license
cc-by-sa-3.0
copyright
Wikipedia tác giả và biên tập viên
original
visit source
partner site
wikipedia VI