Agaricus bitorquis (Quél.) Sacc., Sylloge fungorum (Abellini) 5: 998 (1887). È un fungo basidiomicete riconoscibile tra le altre specie della Sezione "Bitorques" per la presenza di due anelli evidenti, l'odore gradevole ed il gambo corto rispetto al diametro del cappello.
È un prataiolo inconfondibile anche per la facilità con cui riesce a "demolire" letteralmente l'asfalto stradale su cui occasionalmente cresce il carpoforo. Logicamente bisogna evitare nel modo più assoluto il consumo di esemplari che crescono ai bordi delle strade o su substrati innaturali, in quanto questi accumulano sostanze inquinanti.
15 x 1–2 cm, emisferico, poi espanso, molto carnoso, compatto, spesso sporco di terra.
Libere o leggermente adnate, piuttosto sottili, strette 4÷6 mm, arrotondate, biancastre-rosa pallido, poi rosa carnicino, infine bruno scuro, con filo intero e biancastro.
8-12 x 3–5 cm, cilindrico, bianco, pieno, sodo, glabro, attenuato verso il basso, facilmente separabile dal cappello.
Anello doppio infero, spesso attaccato al margine del cappello, può avere l'aspetto di un'armilla plissettata.
Soda, bianca, al taglio vira leggermente al rosa carne.
Fruttifica dalla primavera all'autunno, spesso gregario, nei prati, ai margini delle strade e perfino sull'asfalto dal quale spunta sollevando il manto stradale, in terreni calcarei e sabbiosi.
È un ottimo commestibile, assai apprezzato da crudo.
Dal latino "agaricus" = campestre, per via dell'habitat e "bitorquis" = con due collane, per via dei suoi due anelli.
Può essere confuso con:
Agaricus bitorquis (Quél.) Sacc., Sylloge fungorum (Abellini) 5: 998 (1887). È un fungo basidiomicete riconoscibile tra le altre specie della Sezione "Bitorques" per la presenza di due anelli evidenti, l'odore gradevole ed il gambo corto rispetto al diametro del cappello.
È un prataiolo inconfondibile anche per la facilità con cui riesce a "demolire" letteralmente l'asfalto stradale su cui occasionalmente cresce il carpoforo. Logicamente bisogna evitare nel modo più assoluto il consumo di esemplari che crescono ai bordi delle strade o su substrati innaturali, in quanto questi accumulano sostanze inquinanti.