Sambucus canadensis è una specie di sambuco originaria di una vasta area che va dalle zone del Nordamerica ad est delle Montagne Rocciose a Panama. È una pianta adattabile, in grado di crescere sia sui terreni umidi che su quelli secchi, principalmente nelle zone soleggiate.
Sambucus canadensis è un arbusto deciduo che può superare i 3 metri d'altezza. Le foglie sono disposte in coppie opposte, pinnate. Le foglie sono suddivise in foglioline lunghe 10 centimetri e larghe 5, il cui numero varia tra 5 e 9. In estate produce corimbi di fiori bianchi grandi tra i 20 ed i 30 centimetri. I singoli fiori misurano 5-6 millimetri di diametro e hanno cinque petali. Il frutto è una piccola bacca sferica, di un colore che varia dal viola scuro al nero, dal diametro di 3-5 millimetri. Le bacche maturano in autunno e sono raggruppate in grappoli.
A causa della sua affinità con Sambucus nigra alcuni autori considerano le due piante come appartenenti alla stessa specie, classificando S.canadensis sotto il nome di Sambucus nigra canadensis
Il fiore è commestibile, così come le bacche mature una volta sottoposte a cottura. Le altre parti della pianta, tra cui foglie, steli, radici e bacche non mature sono invece tossiche[1][2], poiché contenenti glicosidi cianogenici e alcaloidi[3]. A causa della presenza di glicosidi cianogenici all'interno dei semi, le bacche crude non andrebbero consumate in grandi quantità. Le bacche sono impiegate nella produzione di confetture, gelatine, sciroppi, vino e coloranti. Le foglie e la parte interna della corteccia trovano impiego nella produzione di coloranti ed insetticidi[4].
Sambucus canadensis è una specie di sambuco originaria di una vasta area che va dalle zone del Nordamerica ad est delle Montagne Rocciose a Panama. È una pianta adattabile, in grado di crescere sia sui terreni umidi che su quelli secchi, principalmente nelle zone soleggiate.