I Sarcofagidi (Sarcophagidae Macquart, 1834) sono una famiglia di insetti dell'ordine dei ditteri, i cui membri sono chiamati comunemente "mosche della carne"[1][2][3][4] o, ancora più genericamente, "mosconi".
I membri di questa famiglia sono generalmente grigi, striati o variegati di nero[1][4]; assomigliano ai calliforidi, che però mostrano spesso una colorazione metallizzata[4].
È una famiglia variegata, che per lo sviluppo delle larve si affida alla necrofagia e saprofagia oppure al parassitismo (ai danni di mammiferi, altri artropodi, lombrichi o lumache; ad esempio la sottofamiglia dei Miltogrammini approfitta delle provviste immagazzinate dagli Aculeati)[1][4]; la maggioranza delle specie depone le uova, che si schiudono quasi subito, dentro materiale organico in decomposizione, come la carne putrefatta, o negli escrementi[1]. Le larve di alcune specie possono essere causa di miasi sia nell'uomo che in altri animali; ad esempio, quelle di Sarcophaga carnaria e Sarcophaga haemorrhoidalis possono essere ingerite assieme ai cibi che le ospitano, causando miasi intestinali; Wohlfahrtia magnifica, invece, depone le uova direttamente nelle mucose e nelle aperture naturali come bocca, naso e orecchi, dando origine a miasi che possono avere gravi conseguenze[1].
Gli adulti si cibano invece di sostanze zuccherine, come nettare, linfa, melata o succo di frutta[4].
Con i suoi numerosi generi, questa famiglia è presente in tutto il mondo[4].
La famiglia comprende i seguenti generi[3]:
Sottofamiglia Miltogramminae Lioy, 1864
Sottofamiglia Paramacronychiinae Brauer & Bergenstamm
Sottofamiglia Sarcophaginae Macquart, 1834
I Sarcofagidi (Sarcophagidae Macquart, 1834) sono una famiglia di insetti dell'ordine dei ditteri, i cui membri sono chiamati comunemente "mosche della carne" o, ancora più genericamente, "mosconi".